Pistoia, 1 giugno 2010 - Si infittisce il giallo della scomparsa di Rosario Orefice, l’artigiano di 38 anni allontanatosi dalla sua casa di via Gorizia il 30 aprile scorso. Nonostante i ripetuti appelli dei genitori, sia sul giornale che in televisione nella trasmissione «Chi l’ha visto?», il giovane sembra scomparso nel nulla. La novità di oggi è che c’è un appello da parte della squadra mobile della questura. La polizia infatti sta effettuando approfondite indagini dopo la denuncia dei genitori di Rosario.

In questa fase sono soprattutto mirate a ricostruire gli ultimi spostamenti del giovane. In particolare, dagli accertamenti tecnici svolti dagli uomini diretti dal vicequestore aggiunto Antonio Fusco, è emersa una singolare circostanza: il suo telefonino, nei giorni successivi alla scomparsa, ha aperto più volte una cella Tim in via Bonellina, e quindi nei pressi della sua abitazione. La cella in questione abbraccia tutto il quartiere della Vergine.

E poichè il telefonino di Orefice non è stato trovato all’interno del suo appartamento, e non è escluso che possa averlo perso, dimenticato o volutamente abbandonato nella zona, si fa appello a chiunque abbia trovato un cellulare marca Nokia, modello 1208, e a comunicarlo quanto prima alla squadra mobile. Lo stesso appello viene rivolto a tutti coloro che hanno avuto contatti con Rosario Orefice nella giornata di venerdì 30 aprile o nei giorni successivi.

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