Crolla il ponticino sull'Ombrone, isolati i laghi primavera

L'allarme della Fipsas: "Serve un intervento definitivo"

Claudio Sforzi

Claudio Sforzi

Pistoia, 12 febbraio 2016 - Il guado che fino a due giorni fa collegava Pistoia ovest ai laghi Primavera è di nuovo crollato sotto la potenza delle acque dell'Ombrone. A denunciare il quasi «isolamento forzato« del polmone verde della città che accoglie cittadini, pescatori e ragazzi delle scuole è uno degli «animatori dei Laghi, Claudio Sforzi. Il guado, ricostruito recentemente dal consorzio Medio Valdarno, viene usato ogni anno da più di 20 mila persone incluse forze dell'ordine, vigili del fuoco e mezzi per l'assistenza sanitaria. Accedere ai laghi da questa parte della città è molto più agevole infatti rispetto alla strada alternativa che implica più chilometri ed è di difficile accesso ai mezzi pesanti. Attraverso quel «ponticino« caratteristico dove , soprattutto d'estate, molti si fermano ad ammirare il torrente che attraversa la Toscana, l'area verde dei laghi viene affollata quasi quotidianamente per gare sportive, attività didattiche o semplicemente passeggiate nel verde.

Fino ad oggi però il «passaggio« ricavato sull'Ombrone non è mai stato costruito con tutti gli accorgimenti necessari per consentirgli di «sopravvivere« alle correnti del torrente. Servirebbe un progetto ben più complesso per collegare la zona che confina con l'ex camionabile ( il viale Adua) ai laghi Primavera. «Un tempo circolava voce sulla possibilità di rifarlo seriamente, con tutti gli accorgimenti del caso-spiega Claudio Sforzi - Il guado è utilizzato, oltre che dall’Autorità di Bacino che usa i mezzi per la manutenzione dell’Ombrone, da mezzi di utilità pubblica quali ambulanze, polizia, carabinieri, pompieri, automezzi Enel e altri per accedere in una zona di non facile transito attraverso la normale viabilità. Restiamo ottimisti - continua - contando anche sulla recente nomina di Pistoia a capitale della cultura. Anche la Fipsas (Federazione Italiana della Pesca Sportiva e Attività Subacquee) fa cultura. Ogni anno ospitiamo centinaia di bambini delle scuole e facciamo conoscere loro la fauna dell'Ombrone, dei laghi Primavera, il territorio e i problemi d'Inquinamento«.

Michela Monti