In corsia (foto d'archivio)
Pistoia, 27 gennaio 2015 - Sono due gli "ospiti" dell’azienda sanitaria Asl 3 che da mesi stanno occupando posti letto, tra l’altro in un momento di emergenza a causa delle complicazioni del virus influenzale, in due diversi nosocomi del territorio, perché nessuno degli enti preposti a farlo, almeno fino ad oggi, si è preso carico delle rispettive situazioni. Si tratta dell’uomo nigeriano che vive da quasi un anno nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Jacopo, di cui la nostra redazione ha già scritto, dopo che i consiglieri comunali Alessandro Tomasi e Carla Breschi hanno presentato interrogazione congiunta all’amministrazione comunale, e di un uomo marocchino, di circa 50 anni che, è stato reso noto solo ieri, vive nel reparto di medicina del Piot di San Marcello Pistoiese da svariati mesi.
Entrambi gli extracomunitari, senza casa, senza parenti, senza permesso di soggiorno, praticamente soli al mondo, sono stati presi in carico dai due ospedali una volta arrivati nel nostro territorio per delle patologie sanitarie. Al termine delle cure, però, nessuno dei due aveva qualcuno che potesse «guidarli» fuori dagli ospedali e prendersi cura di loro nel periodo di convalescenza. Decine le lettere, le telefonate e le richieste formali inoltrate dall’azienda sanitaria pistoiese per risolvere entrambe le situazioni e liberare così i posti letto occupati. Fino ad oggi nessuna risposta o soluzione è tornata al mittente. Dopo l’interrogazione dei consiglieri comunali qualcosa si è mosso, almeno per quanto riguarda l’extracomunitario che vive al San Jacopo. L’assessore ai servizi sociali del Comune di Pistoia, Tina Nuti, ha infatti annunciato di aver convocato una riunione urgente con tutti gli enti coinvolti nel caso specifico. Ieri, inoltre, l’azienda sanitaria in una nota ha spiegato che un’altra riunione urgente è stata convocata anche dalla società della salute.
«Per trovare una soluzione adeguata alla situazione dei due pazienti ricoverati da tempo nei reparti di medicina a San Marcello e malattie infettive all’ospedale San Jacopo di Pistoia, che sarebbero da tempo dimissibili, perché hanno ormai ricevuto le necessarie cure, ma che entrambi necessitano di una struttura di accoglienza – scrive l’azienda sanitaria – il direttore della zona distretto pistoiese e della società della salute, dottor Daniele Mannelli, ha promosso per venerdi prossimo un incontro invitando i rappresentanti di enti, istituzioni ed associazioni locali. Dall’incontro si attendono contributi per una risoluzione positiva dei due casi purtroppo non infrequenti nelle realtà ospedaliere: molte aziende sanitarie si trovano, infatti, a dover gestire anche problematiche di questo tipo».