Via Erbosa, la sperimentazione di chiusura continua fino al 30 novembre

Annunciate modifiche agli orari e alla cartellonistica di Michela Monti

Vigili urbani (foto Donzelli)

Vigili urbani (foto Donzelli)

Pistoia, 30 settembre 2014 -  Ancora due mesi di chiusura (fino al 30 novembre) per via Erbosa. Lo ha annunciato il Comune spiegando che in questo arco di tempo verranno apportate correzioni sia alle segnaletiche che indicano il divieto sia agli orari di apertura e chiusura del tratto. Il nuovo provvedimento — varco aperto nelle fasce 7.30-8.30, 13-14 e 15.30-17 — è stato comunicato a residenti e commercianti della zona, la scorsa settimana in un incontro al quale ha partecipato l’assessore Mario Tuci. «La definizione dei provvedimenti migliorativi — spiega l’amministrazione — sarà frutto di un confronto con i residenti della zona, con i quali ci siamo confrontati in vari incontri, l’ultimo dei quali lo scorso 26 settembre ».

Un passaggio che si scontra con le parole di quei residenti e commercianti che hanno costituito un comitato spontaneo dopo la scelta di vietare il transito nella strada. Sulla pagina facebook «Comitato contro la chiusura di via Erbosa», infatti, in molti hanno scritto, proprio in queste ore, di aver dovuto chiedere al Comune continui incontri per avere risposta sullo stato della sperimentazione in atto sulla viabilità. Sperimentazione, che, tra l’altro, è stata rispettata in questi mesi, soltanto alla presenza di una pattuglia dei vigili urbani e da chi ne conosceva l’esistenza. La chiusura di via Erbosa, più in generale, ha diviso spaccato residenti e titolari di attività zona o chi ci lavora. I primi erano soddisfatti dell’agognato provvedimento di chiusura, i secondi sono insorti.

Ora tutto sarà in mano all’ingegnere che si occuperà della stesura del nuovo Pum (Piano urbano della mobilità).

«A novembre, dovrà essere conclusa la fase di affidamento – attualmente in corso, spiega ancora il Comune – dell’incarico per la revisione del Pum, che si occuperà di studiare anche questo incrocio e di indicarne una definitiva disciplina. Prosegue intanto l’opera di miglioramento dell’incrocio tra la tangenziale e via Fermi a Sant’Agostino, già oggetto di un provvedimento di fluidificazione del traffico. A questo intervento è direttamente connessa la realizzazione della rotonda tra via Fermi e via Bure Vecchia nord, che svolge la funzione positiva di regolare e rallentare l’intenso traffico della stessa via Fermi, oltre che di facilitare l’accesso alla tangenziale».

L’amministrazione torna a sottolineare i motivi alla base del provvedimento di chiusura di via Erbosa: «L’intento è disincentivare l’utilizzo improprio del sottopasso come collegamento veloce con la zona sud della città, e di rendere più sicuro e agevole, in modo particolare per i pedoni, l’utilizzo dello stesso sottopasso, che non ha dimensioni adatte a sostenere un intenso traffico veicolare ». Possono continuare a transitare sempre i residenti del tratto in questione (da via IV Novembrevia Pratese a via Calamandrei) i portatori di handicap, i mezzi di soccorso, gli autobus di linea del trasporto pubblico locale e i taxi.

Michela Monti