Chiostro di San Lorenzo, l'area verde si rifà il look

Potati alberi di alto fusto, sfalciate le ramaglie. L'intervento è stato svolto dai cantieri comunali coadiuvati da una ditta esterna, per un investimento di oltre 8mila euro PRIMA E DOPO: GUARDA COSA E' CAMBIATO

L'intervento

L'intervento

Pistoia, 13 febbraio 2016 - L'area a verde retrostante il chiostro di San Lorenzo sta cambiando aspetto. Dopo la riapertura, nel marzo 2013, del primo chiostro del complesso monumentale, riqualificato grazie ad un progetto proposto e realizzato dall’azienda vivaistica Mati, l’Amministrazione – dietro puntuale richiesta del sindaco - ha adesso iniziato la ripulitura dello spazio retrostante, molto più grande, che ha accesso sia da via del Maglio, che da via del Funaro.

I lavori, per il momento limitati esclusivamente alla completa pulizia dell’area, sono iniziati da circa una settimana. Lo spazio era infatti completamente coperto da materiale di varia natura, alberi e arbusti, che impedivano l’accesso all’area e ricoprivano tutti i fabbricati che vi si affacciano. È questo un impegno che rappresenta, anche in questo caso, un ulteriore tassello del progetto intrapreso dall'Amministrazione di qualificazione degli spazi pubblici della città storica e di restituzione alla libera fruizione di alcuni dei suoi luoghi più suggestivi.

Ripulire l’area dalla fitta boscaglia, che stava investendo anche i vicini edifici è stato il primo obiettivo al quale ha lavorato il personale dei cantieri comunali. Con un investimento di oltre 8mila euro l'Amministrazione comunale è andata ad eliminare ramaglie ed erbacce presenti nel giardino, ma anche a sistemare gli arbusti pericolanti che, in caso di caduta, avrebbero potuto provocare danni agli immobili che si affacciano sull'area a verde. Per completare la potatura di alcune piante particolarmente alte, attività per cui sono necessari macchinari specifici e operai specializzati, il Comune ha selezionato una ditta esterna.

Completato il lavoro di ripulitura di arbusti e sterpaglie, si interverrà sul materiale di scarto – in alcuni casi anche molto ingombrante – che, nei decenni, si era accumulato sul posto. Si tratterà ora, dunque, di selezionare accuratamente tutto ciò che era stato lasciato nell'area e attivare un progressivo processo di recupero all’uso pubblico di questo luogo così centrale e importante per la città.

L’idea dell’Amministrazione è infatti quella di lavorare per rendere anche questo spazio fruibile a tutti. A tale scopo non sarà sufficiente completare il lavoro di ripulitura dell’area, ma occorrerà assicurarne la piena sicurezza, soprattutto in relazione agli edifici circostanti, di cui una parte è già stata consolidata e restaurata, mentre un’altra – non tutta di pregio – si trova attualmente in cattive condizioni statiche.