La moglie si iscrive a un corso di italiano, il marito la minaccia di morte

Solo l'ultimo dei tanti episodi che una donna straniera ha dovuto subire per mano del marito. L'uomo era solito aggredirla e maltrattarla anche in presenza dei figli piccoli

Maltrattamenti

Maltrattamenti

Agliana (Pistoia), 30 maggio 2015 - I militari della stazione di Agliana hanno rintracciato e notificato a un cittadino straniero 46enne, non occupato, da lungo tempo residente nel comune della piana pistoiese, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa in relazione al reato di maltrattamenti di familiari per il quale l’uomo è indagato dalla Procura pistoiese. Nel maggio del 2014, la moglie 37enne già separata, aveva denunciato il coniuge, affetto fra l’altro da problemi di alcolismo, per una serie di maltrattamenti e soprusi commessi nei suoi confronti, anche alla presenza dei due figli minori. La donna, già dal 2009 seguita dai servizi sociali, si era rifugiata fino al 2012 con i figli per tre anni presso una casa famiglia.

Era tornata poi a vivere ad Agliana, sperando che la situazione si risolvesse. Ma l’ex marito, che non aveva accettato la separazione, aveva ripreso a tormentarla con minacce di morte dirette e attraverso il telefono, giungendo anche a commettere aggressioni fisiche sotto gli occhi dei figli, per le quali la donna, sebbene non avesse mai voluto farsi refertare, aveva in tre occasioni, chiesto l’intervento dei militari della locale stazione e di altri comandi della provincia. In una circostanza, particolarmente drammatica l’ex coniuge l’aveva minacciata di morte perché la donna, per accelerare il suo inserimento nella comunità locale anche in prospettiva di cercare un’occupazione, si era iscritta ad un corso di lingua italiana, al quale per paura di ulteriori aggressioni aveva poi rinunciato.