"Abetone, stagione buona. Peccato per la neve arrivata dopo Natale"

Oggi ultima giornata di impianti aperti. Soddisfatto il sindaco Danti, più cauto Formento che chiede aiuti pubblici

Stagione sciistica all'Abetone (Luca Castellani/FotoCastellani)

Stagione sciistica all'Abetone (Luca Castellani/FotoCastellani)

Pistoia, 26 aprile 2015 - E’ pronto a calare il sipario sulla stagione invernale 2014-2015. Quella di oggi dovrebbe essere, infatti, l’ultima giornata di apertura per gli impianti di risalita dell’Abetone. Chi vorrà sciare in piena primavera potrà farlo oggi dalle 8 alle 16.30 nella zona Ovovia (aperti telecabina, skilift Zeno 3 e tappeto Baby) e in Val di Luce (in funzione seggiovie Val di Luce - Gomito e Tre Potenze). Costo dello skipass: 30 euro. Poi, a meno di eccezionali nevicate, la stagione andrà in archivio. Qualche giorno prima rispetto alle previsioni del dopo Pasqua, quando si pensava di poter tenere aperti gli impianti fino al ponte del Primo Maggio. Ma le piogge previste in particolare per le giornate di domani e martedì fanno temere per la tenuta della neve, in particolare alle quote più basse.

«La sicurezza degli sciatori è la nostra priorità – spiega il primo cittadino di Abetone Giampiero Danti – e se le previsioni si dovessero confermare negative per la settimana dubito seriamente che gli impianti possano riaprire nel prossimo weekend. Staremo a vedere, adesso è sicuramente presto per fare previsioni». La chiusura di piste e seggiovie è l’occasione giusta per fare i primi bilanci. «L’inverno – prosegue Danti – è stato tutto sommato buono: a febbraio in particolare abbiamo rivisto all’Abetone tantissime persone, come non succedeva da anni. Certo non possiamo dimenticare che le feste di Natale sono state perse completamente per via della mancanza di neve. E rinunciare al periodo natalizio significa rinunciare a una buona parte degli incassi della stagione».

Dello stesso avviso Andrea Formento, direttore degli impianti della Val di Luce e presidente di Federfuni Italia. «Peccato per dicembre, altrimenti questa stagione avrebbe potuto darci davvero delle grandi soddisfazioni. Per il resto le presenze sono andate discretamente, compatibilmente con il fatto che abbiamo lavorato sessanta giorni invece di un centinaio. Resta il fatto che dobbiamo trovare nuove formule di gestione degli impianti di risalita: serve un intervento pubblico per salvare il settore. In questa stagione abbiamo notato che le persone hanno voglia di sci, ma proprio per questo motivo c’è bisogno di non lasciare il settore da solo». Ultimo giorno di lavoro oggi anche per il distaccamento di Abetone del Servizio di sicurezza e soccorso in montagna, guidato dall’ispettore capo Ruggero Pierconti, proveniente dalla questura di Grosseto: un lavoro iniziato il 27 dicembre con la prima nevicata di stagione e che in questi quattro mesi ha fatto registrare un totale di quasi seicento interventi.

Davide Costa