Williams e quell'ultima azione contro Cantù

La guardia biancorossa svela il segreto

Cj William (Ciamillo)

Cj William (Ciamillo)

Pistoia, 1 aprile 2015 - Pistoia è sotto di 2 punti, il cronometro senga  12 secondi alla fine. Dodici secondi a disposizione per tentare il tutto per tutto. Il resto lo racconta CJ Williams. “L'azione _ dice CJ _ era stata pensata con Hall che sarebbe dovuto andare veloce verso il centro dell'area per poi passare la palla a Easley. Ho visto che Tony non era nella posizione migliore per tirare e mi sono mosso per aiutarlo. Easley mi ha fatto il blocco e a quel punto mi sono trovato davanti Shermadini. A quel punto ho pensato: se Shermadini è qui e Tony non c'è significa che è sotto canestro. Ho tirato con la consapevolezza che se non avessi segnato ci sarebbe stato Tony pronto al rimbalzo o al tap in e così è stato”.

Un cambio di decisione al volo che ha dato il massimo dei frutti studiata proprio tra Williams e Easley che oltre ad essere compagni di squadra sono pure grandi amici. “Io e Tony abbiamo un rapporto molto stretto _ prosegue Williams _ è come un fratello per me e sono contento che sia stato proprio a lui a segnare il canestro della vittoria. E' un grande compagno di squadra, uno che dà tutto in campo e per gli altri e per me è un buon amico molto fidato. Ha passato un periodo negativo, adesso si è ripreso e spero che continui”.

Williams ne se qualcosa di periodi negativi visto che la guardia biancorossa non stava certo attraversando il suo momento migliore, Contro Cantù si sbloccato ed è tornato di nuovo ad essere il punto di riferimento offensivo per la squadra. “Non sono uno abituato a cercare scuse _ afferma CJ _ ma ho avuto delle difficoltà legate a problemi personale che non mi hanno consentito di essere al cento per cento. Ho sempre cercato di dare il massimo pur non essendo al top. Adesso i problemi sono passati e anche in campo si vede che le cose vanno meglio. So bene che se gioco bene questo va a beneficio della squadra, ma non sono l'unico giocatore. Siamo un ottimo gruppo e ciò che conta è il risultato. Contro Cantù volevo fortemente la vittoria e sono felice che alla fine sia arrivata”.

Una vittoria che serve come il pane perchè mantiene Pistoia agganciata al treno playoff. Il calendario non è dei migliori e la strada è in salita, ma i biancorossi sono ancora in ballo. “Sarà difficile riuscire a centrare l'obiettivo _ afferma Williams _ perchè affrontiamo squadre fortissime come Brindisi, Reggio Emilia e Milano e al tempo stesso non possiamo dare per scontato che batteremo Avellino e Pesaro perchè in questo campionato di scontato non c'è niente. Di sicuro c'è che noi vogliamo arrivare ai playoff e sentiamo che se riusciamo a raggiungere il traguardo, tutto potrebbe succedere perchè siamo una buona squadra che può dire la sua. Intanto, però, andiamo partita dopo partita e pensiamo a Brindisi che è una grande squadra, con grandi giocatori che sanno giocare bene sia in difesa che in attacco, che corrono e che hanno buone mani. Noi dobbiamo concentrarci sul piano partita e attuarlo, se riusciamo a fare il nostro gioco possiamo dire la nostra anche in campo difficile come quello di Brindisi”.