Galanda elogia la squadra

"La nostra forza è stata il gruppo"

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Basket - Giorgio Tesi Group si presenta alla stampa. Giacomo Galanda Luca Castellani/Fotocastellani

Pistoia, 6 ottobre 2015

Piedi ben saldi in terra e niente voli pindarici. Detto questo, però, lasciateci godere in pace almeno per qualche altro giorno lo spettacolo che si è visto domenica al PalaCarrara. Uno spettacolo totale, sugli spalti e in campo. La squadra ha divertito ed ha espresso un’ottima pallacanestro. «Quando hai delle idee – dice il giemme biancorosso Giacomo Galanda – è bello se poi queste corripondono a realtà. Domenica è stata una grande serata, un’atmosfera particolare, una bella partita di basket dove si sono viste giocate, schiacciate, percentuali alte al tiro, tattica e tecnica. C’è ancora molto lavoro da fare e di certo non mi illudo, ma la squadra ha giocato come pensavamo potesse fare dimostrando di avere tutte le potenzialità per esprimere un ottimo basket».

I biancorossi hanno dimostrato anche di essere un gruppo unito e lo si è visto nei momenti di difficoltà quando la squadra si è compattata e per cavarsi dagli impicci è partita dalla difesa come fa una vera squadra. «E’ vero – prosegue Galanda – l’atteggiamento dei ragazzi è stato eccezionale e questo è merito di Esposito che è stato bravissimo a lavorare sotto l’aspetto dell’intensità difensiva. La nostra chiave sono i piccoli che difendono in maniera incredibile, basti pensare che Knowles pur essendo un punto di riferimento in attacco è stato il nostro migliore difensore».

E in più l’asse play-pivot ha funzionato alla perfezione come dimostrano le prove di Moore e Filloy, due registi intelligenti e Kirk un centro come non si vedeva da tempo. «Kirk in attacco ha giocato più da 4 – spiega Galanda – mentre in difesa ha fatto il 5 in maniera diligente coprendo bene l’area. Io, però, punterei l’attenzione su come i ragazzi hanno saputo stare insieme. Blackshear, così come Lombardi, Severini e Mastellari, non hanno avuto una serata stellare in attacco, ma in difesa non hanno mai mollato. Se poi ci mettiamo la decisione con cui Esposito ha messo in campo i giovani anche nell’ultimo quarto, capisci che uno spirito così ti porta per forza ad avere un rendimento positivo. E’ stata una grande serata per tutti e vorrei ringraziare coloro che dall’inizio lavorano a questo progetto, dalla società, al Comune, ai ragazzi della Curva, a tutti i tifosi, oltre naturalmente allo staff tecnico e alla squadra. Domenica sera tutte queste persone hanno avuto il loro riconoscimento»