Pistoia insegue Preston Knowles

Play- guardia che ha giocato negli due anni in Israele

preston knowles

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L’affare  Chikoko è sfumato, il giocatore ex Reggio Emila e vice campione d’Italia ha scelto di andare a Verona in Legadue, rifiutando l’offerta di Pistoia e accogliendo, invece, quella decisamente più generosa della squadra scaligera. I dirigenti biancorossi hanno accettato il rifiuto e si sono buttati a capofitto verso altre strade che porteranno, a breve, al nuvo lungo. Intanto si stanno seguendo anche gli altri giocatori che mancano per completare la rosa della squadra e la pista più calda è quella che porta al play/guardia. La società ha deciso di puntare su un giocatore esperto e il nome che è uscito fuori è quello di Preston Knowles, 26 anni, 185 cm, nato a Winchester (Kentucky).

Knowles è un prodotto dell’università di Louisville nel 2011 ha iniziato con il BC Dnipro-Azot per poi passare in D-League con lo Springfield Armor e nel 2013 prima con gli ucraini del BC Dnipro-Azot, poi con i greci del KAODBC per finire la stagione con la formazione israeliana dell’ Ironi Nes Ziona dove ha giocato fino allo scorso anno. La trattiva è bene avviata e anche in questo caso dovrebbe concludersi entro breve, ma visto gli scherzi di mercato è meglio andarci con i piedi di piombo. Chikoko era praticamente firmato, l’agente italiano aveva accettato la proposta di Pistoia, solo che il suo mentore africano nello stesso momento stava trattando con Verona e l’affare è poi saltato.

Per quanto riguarda Knowles la speranza è che non si ripeta la stessa situazione e che tutto finisca per il meglio. I dirigenti biancorossi e lo stesso tecnico Vincenzo Esposito sono in contatti con l’agente del giocatore e tutto sembra ormai essere a posto e in via di definizione. Knowles è il tipo di giocatore che la Tesi Group sta cercando per affiancarlo ad Ariel Filloy, un play/guardia in grado di alternarsi in cabina di regia e anche in attacco e che vada così a completare il pacchetto dei primi esterni. Già entro oggi o domani al massimo si saprà se la trattativa è da considerarsi praticamente conclusa oppure se i dirigenti biancorossi dovranno, un’altra volta, cambiare rotta e puntare su altre strade.