Assemblea della Confcommercio (Acerboni/Castellani)
Pistoia, 28 giugno 2016 - Confcommercio tra oggi e domani. E’ stato un po’ questo il tema trainante dell’annuale assemblea dei soci di Confcommercio Pistoia e Prato. Una serata dove l’associazione si è presentata ai suoi soci, ma anche a tutta la città, nel modo più trasparente possibile. Un confronto diretto per illustrare ciò che è stato fatto e i progetti futuri per guardare al commercio, al turismo e ai servizi con spirito di innovazione e di progresso. Hanno aperto ufficialmente la serata il vicesindaco del Comune di Pistoia, Daniela Belliti, e il sindaco del Comune di Prato, Matteo Biffoni. Belliti ha posto l’attenzione sull’importanza di investire sulla modernizzazione sotto qualsiasi aspetto anche in vista dell’importante appuntamento con Pistoia Capitale della Cultura nel 2017.
Biffoni ha sottolineato come la proficua collaborazione avviata un anno fa tra l’amministrazione comunale e Confcommercio stia portando buoni frutti per affrontare insieme le sfide del quotidiano in vista di un sempre maggiore sviluppo e una valorizzazione del territorio. Ad aprire i lavori è stato il presidente di Confcommercio Pistoia e Prato, Stefano Morandi evidenziando una struttura sana che si impegna per sviluppare una base associativa sempre più ampia con oltre 6.600 associati al 31 dicembre 2016. Solo nel 2015 sono state 830 le nuove imprese entrate a far parte del sistema Confcommercio Pistoia e Prato e nel primo semestre 2016 altre 500 aziende hanno aderito all’Associazione. Enzo Rullani, direttore T.Lab, Laboratorio del Terziario Cfmt ha spiegato come la globalizzazione e la digitalizzazione siano stati per tutti noi due fenomeni dirompenti che hanno modificato radicalmente il modo di vivere e di lavorare negli ultimi 15 anni. In quest’ottica Stefano Ciuoffo, assessore alle Attività Produttive, Credito, Turismo, Commercio Regione Toscana ha sottolineato il ruolo complicato svolto dalle istituzioni. «Riorganizzare gli strumenti con i quali lavoriamo – ha affermato Ciuoffo – e aprirsi al cambiamento sono elementi essenziali per confrontarsi con un contesto che si muove sempre più velocemente». A concludere l’Assemblea è stato l’intervento di Francesco Rivolta, direttore generale di Confcommercio Imprese per l’Italia . «Il ruolo dei corpi intermedi e di un sistema associativo come quello di Confcommercio – ha detto Rivolta – è quello di guidare le aziende nel cambiamento, indirizzandole ad essere promotrici stesse di sviluppo».