Addio a monsignor Mario Leporatti: "Un intellettuale e un maestro amato"

Aveva 94 anni. Canonico del Duomo, insegnante e scrittore

Monsignor Mario Leporatti accanto a Giancarlo Niccolai e Giorgio Federighi

Monsignor Mario Leporatti accanto a Giancarlo Niccolai e Giorgio Federighi

Pistoia, 29 giugno 2015 - Si è spento nella canonica in cui aveva vissuto quasi quarant’anni, dal 1978, quando fu nominato dall’allora vescovo di Pistoia, Mario Longo Dorni, arciprete e canonico della Cattedrale di San Zeno. Monsignor Mario Leporatti se ne è andato ieri all’alba, aveva 94 anni, era nato il 21 maggio del 1921 a Firenze, ma la sua famiglia era originaria di Faltognano vicino a Vinci. Accanto a lui, per tutta la vita era rimasta l’amata sorella, Ligure, che lo aveva accudito come sua perpetua, finché l’anno scorso ad agosto era venuta a mancare. Da allora don Mario non si era più ripreso: l’età avanzata e il dolore lo avevano man mano consumato. A Pistoia, monsignor Leporatti era conosciuto e amato da tutti. Prima di diventare canonico della Cattedrale aveva svolto il proprio ministero sacerdotale a Orbignano, poi alla basilica della Madonna dell’Umiltà e infine in Cattedrale.

Era stato anche parroco a San Biagio in Cascheri e poi padre spirituale in Seminario. Uomo di grande cultura, sia teologica che filosofica, si era dedicato alla formazione spirituale e culturale, sia come insegnante in Seminario, che nella scuola pubblica, insegnando per quasi cinquanta anni all’istituto Pacini. «Monsignor Leporatti è stato un grande uomo di chiesa – lo ricorda don Luca Carlesi – Una persona stimata e apprezzata da tutti». «Con lui se ne va un intellettuale, un uomo di grande cultura – racconta il professor Ivano Paci, presidente della Fondazione Caript – non solo teologica. Monsignor Leporatti si interessava anche di politica ed economia ed è stato assistente ecclesiastico dei laureati cattolici». «È stato per tutta la vita un amico del Centro Studi Donati – lo ricorda Giancarlo Niccolai – e per me un puntuale collaboratore, spesso presente nelle nostre pubblicazioni. Stimato dal senatore Vannino Chiti, ebbe con lui diversi confronti sui temi dell’attualità».

Monsignor Leporatti era stato anche assistente ecclesiastico di movimenti apostolici e culturali, seguiti con passione dedizione fino agli ultimissimi anni della sua vita. Ha guidato il Comitato di San Jacopo fino al 2013. Di rilievo anche la produzione letteraria, di carattere spiccatamente religioso e la sua collaborazione con giornali e riviste, fra cui l’Osservatore Romano. La salma di monsignor Mario Leporatti è esposta da ieri nella Cattedrale di San Zeno. I funerali si terranno martedì 30 giugno alle 15.30 in Cattedrale.

Martina Vacca