Multipass, rinnovo in extremis. Ecco i prezzi degli stagionali

Sci, accordo di biglietteria anche con la Doganaccia

Uno degli impianti di risalita che fanno parte del Consorzio Multipass (fotoCastellani)

Uno degli impianti di risalita che fanno parte del Consorzio Multipass (fotoCastellani)

Abetone (Pistoia), 1 ottobre 2015 - E alla fine (come previsto) Multipass fu. Il rinnovo è stato sancito ieri mattina davanti al notaio e prevede che il consorzio che riunisce le sei società impiantistiche venga rinnovato fino al 30 settembre 2016. Confermati gli attuali consiglieri (Danti, Formento, Palmieri, Galli e Guarnieri), mentre gli amministratori delegati passano da uno a due (Guarnieri per Saf e Formento per Fingen). Manca ancora il nome del presidente, che dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime settimane. Decisi, intanto, i prezzi degli skipass stagionali che costeranno 520 euro (se acquistati entro il 1 novembre), 580 euro (entro il 22 novembre) e 680 euro. A tali prezzi sarà confermata la promozione bimbi per poter abbinare con solo 10 euro l’acquisto di uno stagionale per i nati dopo il 1 gennaio 2010. Rimangono invariate le scontistiche di famiglia e Over 60. Ancora da definire, invece, i prezzi del biglietto comprensoriale giornaliero, così come la presenza dell’Abetone alla fiera Skipass di Modena (gli anni scorsi il tutto era organizzato dalla Regione attraverso Toscana Promozione).

Capitolo Doganaccia: rimandato al momento l’ingresso della stazione all’interno del consorzio, è stato trovato un accordo a livello di biglietteria che permetterà di sciare anche alla Doganaccia di Cutigliano con un sovrapprezzo (ancora da definire). Vi è anche la volontà del consorzio ad aprirsi anche a tutte le altre società dei comprensori limitrofi che ne faranno richiesta in modo da poter finalmente costituire un unico comprensorio dell’appennino tosco emiliano. Su questo punto verrà inoltre individuato un professionista esterno al consorzio cui verrà delegata l’attività di marketing, promozione e commercializzazione dell’intero comprensorio sciistico. Sul fronte del contenimento dei costi le società si sono impegnate a mettere in comune la gestione di tutta una serie di servizi: dalla gestione della sicurezza in pista al soccorso, alla gestione di figure professionali. Oltre a questo anche la produzione neve e la battitura delle piste saranno gestite da una commissione costituita in comune dai tecnici delle varie società. L’apertura degli impianti sarà gestita in modo comune con orari di apertura e chiusura comuni per tutti gli impianti, con aperture anticipate e posticipate per gli impianti di accesso e di arroccamento per il comprensorio. Sarà infine stilato un programma comune che evidenzierà i punti di forza e di debolezza del comprensorio da sottoporre alla Regione entro il prossimo 30 dicembre 2015, al fine di permettere alle aziende impiantistiche di superare le difficoltà economiche, gestionali e finanziarie.

"Siamo soddisfatti – commenta Gianluca Palmieri (gruppo Fingen) – perché, a differenza di quanto avvenuto in passato, non si è trattato di un semplice rinnovo temporale, ma è stato anche un rinnovo di sostanza, con l’accordo su una serie di punti importanti che le nostre società avevano proposto e su cui abbiamo trovato un impegno comune, per il bene del consorzio e dell’intero comprensorio. Alla luce di questo rinnovo penso che sarà più facile trovare anche una quadratura sulle carature a lungo termine. Nel frattempo, per la stagione che verrà, è stato raggiunto un primo accordo".

Soddisfazione è stata espressa anche da Rolando Galli, presidente della Saf. "Il rinnovo del consorzio è un passo importante nell’ottica del lavoro che dovremo svolgere nelle prossime settimane con l’inizio della stagione invernale. Un passaggio fondamentale che doveva essere fatto e che è stato fatto e che adesso ci deve spingere tutti insieme a impegnarci per il bene dell’Abetone".

Davide Costa - Elisa Valentini