2008-05-06
di MASSIMO BECHELLI
IL QUARRATA comincia a pensare al futuro e al prossimo campionato di Eccellenza. Dopo la festa della salvezza — alla quale hanno partecipato dirigenti, sponsor e squadra — arrivano in settimana le prime riunioni programmatiche. «Dobbiamo valutare bene la situazione — ha detto il presidente Aldo Montagni — poi prenderemo le decisioni. Sentiremo tutti i giocatori per capire la strada da percorrere». L’intenzione è quella di puntare maggiormente sui giovani e diminuire le spese. In sostanza, si tratta di operare con oculatezza, senza follie, cercando di conquistare comunque la salvezza. Un ridimensionamento sì, ma con un programma ben definito e possibilmente duraturo. «Abbiamo giovani interessanti che vanno valorizzati — dice il vice presidente Floriano Gemignani — sono un patrimonio della società. Dobbiamo crederci». I giovani costituiranno una componente importante della nuova squadra giallorossa ma ci saranno anche cinque o sei elementi esperti per dare sicurezza alla squadra.
IL PRIMO passo sarà, però, la scelta dell’allenatore. Nonostante la salvezza, Maurizio Hemmy (nella foto) non sarà confermato. Il tecnico pisano è destinato ad altri lidi. Il Quarrata ha davanti a sé due strade: la prima porta ad un allenatore giovane e ambizioso, che ha già dimostrato buone idee, come Egidio Seghi, il tecnico della squadra Juniores, o Antonio Niccolai, reduce dall’esperienza con i Giovanissimi nazionali della Pistoiese dopo la parentesi al Montemurlo. La seconda strada è quella di un allenatore esperto, bravo con i giovani, e qui i nomi sono tanti. Si parla di Franco Michelotti, ex Calenzano e Borgo a Buggiano, dove ha lavorato con il diesse Bernardini, reduce dalla promozione con il Monsummano, e di Riccardo Agostiniani, il tecnico pistoiese che quest’anno ha avuto poche soddisfazioni all’Appennino.

DELLA ROSA di quest’anno, parecchi giocatori saranno lasciati liberi. Società e nuovo allenatore valuteranno non solo gli elementi che hanno conquistato la salvezza ma anche quei giocatori che sono andati a fare esperienza altrove.