Verso Pisa-Ascoli, la carica di patron Battini: ''Dobbiamo solo vincere''

Il presidente nerazzurro carica squadra e ambiente alla vigilia del ''big-match'' di venerdi sera: ''E' la partita più importante della stagione e non possiamo assolutamente sbagliarla''

Il presidente del Pisa, Carlo Battini

Il presidente del Pisa, Carlo Battini

Pisa, mercoledi 25 febbraio 2015 - «Vero, non serve assolutamente a niente caricare la sfida con l'Ascoli di ulteriori aspettative. Per il semplice motivo che quelle che già ci sono bastano e avanzano a spiegare l'importanza del match di venerdì». Il presidente del Pisa Carlo Battini lo dice con il sorriso, ma anche con tanta fermezza e convinzione: «Inutile, girarci attorno: quella contro i marchigiani è una gara che non possiamo assolutamente sbagliare e il mister e i ragazzi ne sono perfettamente consapevoli ...».

Vuol dire che sarà fondamentale non perdere?

«No guardi e su questo punto è bene pure che non ci siano equivoci: classifica alla mano, fra le due squadre che scenderanno in campo venerdì sera, sono proprio i marchigiani ad avere due risultati su tre a favore. A noi, invece, ne serve solo ed è la vittoria: il nostro, obiettivo, infatti non è certo cambiato rispetto ad 'inizio stagione ... ».

Per vincere il campionato, quindi, venerdi sera sono fondamentali i tre punti?

«Nonostante l'ultima striscia di risultati positivi, noi siamo ancora indietro. Quindi per arrivare davanti a tutti e festeggiare la serie B a maggio non c'è altra strada che quella di vincere gli scontri diretti».

In tal senso quanto vale la sfida di venerdi?

«E' semplicemente la partita più importante della stagione e di questo è consapevole tutto il gruppo».

E' ottimista?

«Sono molto fiducioso perchè credo nella mia squadra: sono convinto, infatti, che i nostri ragazzi possano giocarsela alla pari e vincere contro chiunque. E mi aspetto che venerdi lo dimostrino sul campo».

Il sesto risulato utile consecutivo conquistato sabato  a Pontedera, quindi, non l'ha soddisfatta  completamente?

«Contro i granata sarebbe stato importante vincere, ma ormai è andata e serve a poco guardarsi indietro. Certo sei risultati utili consecutivi sono un filotto importante, ma adesso bisogna schiacciare ulteriormente il piede sull'accelleratore ...».

Che cosa manca ancora?

«Bisogna sostituire i pareggi con qualche vittoria in più: nel girone d'andata abbiamo subito qualche batosta di troppo e ora bisogna spingere per recuperare ...».

Occorre anche qualche gol in più?

«Assolutamente sì e sono certo che arriveranno molto presto, magari già da venerdì sera: la qualità dei nostri attaccanti, infatti, è fuori discussione e sono convinto che molto presto cominceranno a far vedere il loro reale valore. Invece sono molto contento della solidità difensiva: siamo la squadra meno battuta di tutta la Lega Pro, un primato molto importante per una squadra, come la nostra, che punta alla cadetteria».

Si aspetta una mano anche dai tifosi?

«Altrochè: sono convinto che, stavolta più di sempre, saranno il nostro uomo in più. E credo proprio che non ci sia neppure bisogno di fare appelli particolari: il più importante, fra l'altro, lo hanno fatto proprio i gruppi della Curva Nord già sabato sera, dopo il pareggio di Pontedera. E proprio in questi giorni ho visto spuntare in varie località della città e della provincia, striscioni che invitano tutti gli sportivi a venire allo stadio. Sono sicuro che venerdi sera all'Arena Garibaldi, a prescindere dal meteo, farà parecchio caldo».