"Hanno sterminato la mia famiglia". E distrugge cinque auto a mattonate

E’ successo ieri mattina all’ex convento dei Cappuccini a San Giusto

Polizia

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Pisa, 21 luglio 2016 - Raptus di follia ai danni di alcune auto parcheggiate in San Giusto: arrestato il vandalo. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri nell’ex-convento dei frati minori Cappuccini del quartiere a Sud del centro. Un giovane di origini africane è entrato nel complesso restaurato circa un anno fa. Erano circa le 11.30. «Sembrava scosso», raccontano alcuni testimoni e che subito dopo si sono recati in Questura per sporgere denuncia.

"Abbiamo pensato che forse avesse bisogno di aiuto e siamo andati lì vicino perché lo avevamo visto agitato. Poi ha iniziato a urlare. Diceva che la sua famiglia era stata sterminata in Africa. Non sappiamo se fosse scosso per quello oppure sotto effetto di droghe".

Poi la situazione è precipitata. Il ragazzo ha preso un mattone che si trovava a terra, nelle vicinanze, quindi ha cominciato a colpire le auto all’impazzata. "Era visibilmente fuori di testa – continuano i testimoni – tanto che siamo scappati pensando che, di lì a poco, ci avrebbe aggrediti". A colpi di pietra l’extracomunitario ha distrutto cinque delle auto parcheggiate lungo la carreggiata.

"Finestrini, parabrezza, carrozzeria – aggiungono – ha devastato qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Il tutto continuando a gridare a squarciagola. Ma non ha assolutamente tentato di rubare il contenuto delle auto danneggiate. Era palese che fosse soltanto in preda a una furia implacabile. Non sapendo come intervenire abbiamo chiamato la polizia". Gli agenti sono arrivati in pochi minuti all’ex-convento, trovando l’uomo ancora con il mattone tra le mani.

"Pistole e manganelli in pugno hanno parlato con il ragazzo che era in stato confusionale – concludono i testimoni – ma l’uso della forza non è stato necessario. Comunque non aveva aggredito nessuno, ma solo le auto".

Il vandalo è stato arrestato e portato in Questura per l’identificazione.

Andrea Valtriani