Un altro affresco del "Trionfo della Morte" torna in Camponsanto

Procede a ritmi sostenuti il restauro del ciclo degli affreschi di Bonamico Buffalmacco

I restauratori all'opera

I restauratori all'opera

Pisa, 26 novembre 2015 - Nuovo step nel restauro del ciclo degli affreschi del Trionfo della Morte di Bonamico Buffalmacco. Gli interventi sono realizzati delle maestranze dell’Opera della Primaziale Pisana con il controllo della Direzione Lavori presieduta dal professor Antonio Paolucci e con la supervisione dei capi restauratori Carlo Giantomassi e Gianluigi Colalucci. In questi giorni, completate le attività di restauro, si procederà alla ricollocazione in parete dell’affresco raffigurante l’Inferno nella parete del Camposanto Monumentale dove nell’aprile del 2014 sono state già ricollocate le Storie dei Santi Padri. 

Contestualmente le maestranze dell’Opera della Primaziale Pisana stanno procedendo al restauro del Giudizio Universale e alla rimozione dal Salone degli Affreschi del Trionfo della Morte che sarà portato nei laboratori di Campaldo per iniziare il restauro già programmato a partire dal prossimo mese di gennaio.

Ciò porterà alla definitiva chiusura del grande ambiente che dalla fine degli anni Cinquanta ha ospitato l’intero ciclo e sarà l’occasione per procedere in tutti quegli interventi di manutenzione ed adeguamento a nuove destinazioni d’uso conseguenti alla ricollocazione in parete del Ciclo che nella sua completezza tornerà nella posizione originale nella galleria sud del Camposanto. 

L’attività di restauro pittorico si svolge in contemporanea con l’originale intervento finalizzato a scongiurare la formazione di condense sulle superfici pittoriche degli affreschi ricollocati in parete, che in questi ultimi anni si sono presentate con maggiore frequenza e virulenza.

Le criticità provocate da tali fenomeni, monitorate da anni dalla Direzione Lavori, sono state risolte da un gruppo di lavoro composto dall’Ingegner Roberto Innocenti, dal Professor Paolo Mandrioli, dall’ingegner Giuseppe Bentivoglio e l’Ingegner Massimo Battiston, i quali hanno progettato e sperimentato un sistema di retroriscaldamento della superficie dell’affresco che ne innalza la temperatura superficiale di 2/3 gradi centigradi sopra a quella che è la temperatura ambiente, al verificarsi delle condizioni favorevoli alla formazione di rugiada, evitando così le dannose condense. Il sistema è gestito da un complesso sistema di sensori che rilevano costantemente il livello di umidità dell’ambiente e la temperatura delle superfici degli affreschi e, in condizioni critiche, comandano in automatico il consenso all’attivazione del sistema di retroriscaldamento, realizzato con termoteli in poliestere, tessuti con fibre di carbonio costituenti le resistenze elettriche che producono il necessario calore.

Il sistema assolutamente originale e unico permette di dare garanzie e continuità al programma di restauro stabilito dall’Opera congiuntamente con la Direzione Lavori che vedrà la ricollocazione nelle pareti del Camposanto Monumentale di Pisa di tutto il ciclo degli affreschi del “Trionfo della morte” entro l’anno 2018.