Individuare tumori maligni con l'analisi della saliva, a Pisa macchinario tra i primi in Europa

Il Centro clinico di endocrinochirurgia e endocrinologia di Cisanello, diretto dal professor Paolo Miccoli

Arriva il nanostring all'ospedale di Pisa

Arriva il nanostring all'ospedale di Pisa

Pisa, 29 maggio 2015 - All'ospedale di Cisanello a Pisa arriva il Nanostring. Si tratta di un macchinario all'avanguardia, che permetterà di valutare se un tumore è maligno o meno attraverso analisi molto poco invasive. Addirittura, per alcuni tipi di tumore, basterà analizzare la saliva. Si tratta dunque di una grande novità che pone l'ospedale ancora più all'avanguardia. Il macchinario si trova all’interno dell’Unità operativa di Anatomia patologica 3 universitaria dell’Aoup (direttore, professor Fulvio Basolo), struttura che afferisce al Centro clinico di Endocrinochirurgia e endocrinologia (direttore, professor Paolo Miccoli) all’interno del Dipartimento di Area medica (diretto dal professor Paolo Vitti). 

Con un progetto iniziale che prevede l’analisi su vari tipi di neoplasie del distretto testa-collo (tiroide, paratiroide, tumori delle ghiandole salivari) sarà approfondito così, in collaborazione con la componente assistenziale dell’Aoup, lo studio di marcatori tumorali di malignità in tumori delle ghiandole salivari e della tiroide partendo, rispettivamente, da prelievo di liquido salivare e da prelievo citologico agoaspirativo di noduli tiroidei. 

Il “Gene expression analyser”, tra i primi strumenti di questo genere in Europa, è stato acquisito grazie al finanziamento elargito dalla Fondazione Marianelli al Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e di area critica dell’Università di Pisa (diretto sempre dal professor Miccoli).