Mercoledì 24 Aprile 2024

Fusione degli scali di Pisa e Firenze, la nuova società si chiamerà «Toscana Aeroporti»

Il presidente Adf Marco Carrai: «A fine marzo il nuovo soggetto» che riunisce Pisa e Firenze

L’aeroporto di Pisa Galileo Galilei

L’aeroporto di Pisa Galileo Galilei

Pisa, 15 dicembre 2014 - La nuova società aeroportuale che nascerà dalla fusione di Sat e Adf, le società di gestione degli scali di Firenze e Pisa, «si chiamerà sicuramente Toscana Aeroporti». Lo ha annunciato Marco Carrai, presidente di Adf, intervenendo alla trasmissione “Capitani coraggiosi” sull’emittente televisiva Rtv38. «Andando a fine gennaio alle assemblee - ha detto Carrai - è molto probabile che» la nuova società «ci sarà per fine marzo». Per la fusione, ha spiegato Carrai, sono necessari «una fairness opinion, che il Tribunale di Firenze fissi il congruo prezzo, c’è bisogno di una serie di passaggi che non sono formali ma sostanziali», e l’operazione potrà essere realizzata «una volta ottenuti tutti i pareri e i punti fissati dalla legge».

Carrai ha anche voluto rassicurare sulle condizioni di sicurezza della nuova pista la cui realizzazione è prevista dal Masterplan dello scalo fiorentino. «Ho sentito - ha detto - molte cose nell’ultimo periodo, che gli aerei sorvoleranno a 100 metri la cupola del Duomo di Firenze, non è vero. Sono stato zitto fino a oggi perché non mi piace rispondere con battute a battute. Ho aspettato che l’Enav, il soggetto nazionale titolato a definire punti di atterraggio e salita, ci dicesse ufficialmente quali sono. Una volta che le ho avute, posso dire che gli aerei non passeranno sopra la cupola del Duomo. La pista di Firenze è monodirezionale, si atterra e si riparte da nord: è chiaro che talvolta per problemi di sicurezza ci può essere un riattacco, ma calcolandoli su quelli di oggi saranno 40 anche con 4 milioni di passeggeri. Questo riattacco passerà dalla zona est di Campo di Marte».