Terza vittoria consecutiva all'Arena Garibaldi e secondo posto in classifica. Il Pisa va e a Teramo proverà i ''colpaccio''

Anche se la lista degli indisponibili e degli acciaccati rimane ancora lunga: fuori Golubovic e Forgacs, impegnati con le rispettive nazionali. In forte dubbio Di Tacchio, Lupoli e Fautario

La curva del Pisa

La curva del Pisa

Pisa, 12 ottobre 2015 - Per il momento non brilla e, talvolta, deve stringere i denti per portare a casa il risultato. Però i numeri lasciano poco spazio alle interpretazioni. Il Pisa va: è secondo in classifica, viaggia alla media di oltre due punti a partita e in casa non perde più un colpo. Tre vittorie in altrettante partite fra le mura amiche che stanno lì a testimoniare come  l'Arena Garibaldi sia tornato ad essere quel fortino quasi inespugnabile che è sempre stato in passato. Ha più di un argomento per sorridere ed essere soddisfatto, dunque, mister Gattuso, specie considerando che finora ha quasi sempre dovuto fare a meno di Di Tacchio, il play-maker a cui, almeno nei progetti tattici d'inizio stagione, aveva previsto di consegnare le chiavi del centrocampo. E avuto Lupoli e Varela a mezzo servizio, mentre lo stesso Cani è ancora lontano dalla condizione migliore. Senza voler far torto a nessuno, almeno sulla carta, insieme a Mannini si tratta dei giocatori più importanti dell'organico nerazzurro.

In linea teorica, insomma, il Pisa può solo far meglio. Anche se la trasferta di Teramo, recupero della seconda giornata, è alle porte (si gioca in Abruzzo mercoledi alle 15) e pure nell'occasione il tecnico nerazzurro dovrà fare i conti con alcune defezioni importanti. Di sicuro, infatti, non ci saranno il serbo Golubovic e l'ungherese Forgacs che martedi sera scenderanno in campo con le rispettive nazionali «under 21» e quasi certamente non sarà della partita neppure Di Tacchio: il regista sta un po' meglio rispetto a qualche giorno fa, ma la trasferta di Teramo e soprattutto il fondo in sintetico (neppure di ultima generazione) dello stadio abruzzese non è considerato la superficie migliore per un giocatore reduce da fascite plantare. Da valutare, invece, le condizioni di Lupoli, alle prese con un attacco influenzale che gli ha impedito di scendere in campo contro il Tuttocuoio, e quelle di Fautario, alla prese con i postumi di un calcione rimediato a Santarcangelo e sabato lasciato prudenzialmente a riposo proprio con l'obiettivo di poterlo avere a disposizione per la gara di mercoledi. Al riguardo un primo punto della situazione sarà fatto nella giornata di oggi, alla ripresa della preparazione.

Intanto ha fatto un po' discutere e suscitato qualche interrogativo fra sportivi e tifosi anche la decisione, annunciata in sala stampa sabato dopo il derby con il Tuttocuoio, di posticipare la nomina del nuovo consiglio d'amministrazione, inizialmente prevista per l'inizio di ottobre, allo «svolgimento di una sorta di “pre-assemblea” che si svolgerà entro la fine di questo mese». Soprattutto per la motivazione: la riunione, infatti, si sarebbe resa necessaria per chiedere «chiarimenti all'ex presidente Battini sulla gestione della precedente stagione sportiva». Frasi “criptiche” su cui il presidente nerazzurro non si è voluto soffermare ulteriormente, rinviando la discussione sul merito delle questioni all'assemblea che dovrebbe svolgersi nell'arco di due o tre settimane.