Pisa, 27 novembre 2014 - Morì senza un motivo, colpito da un pugno insensato al volto che lo uccise. Zakir Hossain, il bengalese 34enne che spirò dopo ore di agonia a metà aprile 2014, è stato ricordato a Pisa con una targa posta all'angolo tra Corso Italia e via San Bernardo, dove appunto fu ucciso. Il tunisino che lo uccise è tutt'ora latitante, ha 27anni e per molti anni ha vissuto a Pisa, prima di fuggire appunto sentendosi braccato. All'intitolazione c'erano gli amici di Zakir ma anche le autorità, tra cui il sindaco di Pisa. A Zakir è stata intitolata la Festa della Toscana di quest'anno. Ed è notizia recente il riconoscimento di un vitalizio di duemila euro alla famiglia dell'uomo. Vitalizio riconosciuto dall'Inail. Zakir tecnicamente morì infatti mentre tornava a casa da lavoro.
CronacaUna targa in ricordo di Zakir, il cameriere ucciso senza motivo con un pugno