Gli oggetti in Rete diventano interattivi

Successo per start up inventata dagli ingegneri dell'Università di Pisa

Internet (foto di repertorio)

Internet (foto di repertorio)

Pisa, 1 ottobre 2015 - Dopo la vetrina intelligente nel negozio Rolex a Parigi, la start up pisana Viper ha avuto successo anche alla World Maker Faire di New York, la fiera internazionale della tecnologia innovativa e creativa, che si è conclusa il 27 settembre scorso.

Viper, fondata da un team di ingegneri dell'Università di Pisa, è una delle realtà che, spiega una nota dell'ateneo pisano, "rappresenta il made in Italy nel mondo di 'Internet delle cose' e ha sviluppato la piattaforma per mettere in rete e rendere 'intelligenti' e a portata di click gli oggetti domestici". "A New York il nostro stand è stato letteralmente preso d'assalto - racconta Gabriele Montelisciani, business developer di Viper - e questo fa ben sperare anche per il lancio della versione professionale della piattaforma in uscita a novembre".

Intanto a luglio, a Parigi, nel negozio monomarca Rolex, è apparso il primo prodotto con Viper a bordo: undici espositori girevoli sincronizzati wireless per mettere in mostra gioielli e orologi della famosa casa Svizzera. Comandati dalla ViperApp, gli espositori ruotano in maniera sincrona e possono essere fermati a piacere per collocare nuove collezioni o per prelevare prodotti da far provare ai clienti. Dopo la campagna di crowfounding su Kickstarter a marzo scorso, con 400 supporters da 25 paesi del mondo, il team pisano ha lavorato per uscire a giugno con la versione alfa di Viper, accompagnata da una scheda elettronica multisensore che facilita la prototipazione di dispositivi interattivi rivolti all' 'Internet delle cose'.

"Il prodotto - conclude Montelisciani - è stato apprezzato dai grandi distributori di elettronica e a livello di prototipi c'è stata un'ottima risposta dal mondo degli sviluppatori. Al workshop su Viper fatto al Fablab di Firenze il 25 luglio è stato presentato e premiato un etilometro 'intelligente' e ora il prodotto è visibile in rete su Hackster.io insieme a Theremin, una lampada Ikea che abbiamo reso interattiva".