Italia e Stati Uniti dominano l'Internazionale Cadetti di Fioretto

A Navacchio, nel Centro 360° si sono svolte le gare di fioretto. In 340 si sono sfidati ma Italia e USA non hanno lasciato spazio agli avversari

Fiorettisti

Fiorettisti.

 

Navacchio (Pisa), 30 gennaio 2017 - La finali dell'XVIII dell'Internazionale Cadetti di Fioretto, la XVIII è stata un vero successo made in Cascina. Sabato 21 e domenica 22 gennaio 2017, al Centro 360° di Casciavola si è svolto il torneo europeo che ha visto coinvolti 340 atleti, 174 donne e 166 maschi nella disciplina del fioretto.Si sono sfidate 24 nazioni: 39 atleti provenienti dal Nord America, 19 dal Centro e Sud America, 11 dall’Asia, 11 dall’Australia e 128 italiani. Sotto l’eccelsa guida del maestro Carlo Macchi, tutte le gare si sono svolte per il meglio.

Nella prova femminile, disputatasi nella giornata di domenica 22 gennaio, è arrivata la meritata vittoria di Martina Favaretto. L’atleta, già vincitrice nello stesso torneo lo scorso anno, è stata capace di ripetersi dopo aver battuto in finale per 15-7 la statunitense Lauren Scrugg. Precedentemente la Favaretto aveva fermato in semifinale la corsa dell’altra azzurra Claudia Memoli, terza assieme a May Tieu a completare un podio equamente diviso fra Italia e Usa.

Stessa tonalità di colori e stesse bandiere a comporre il podio maschile nella gara disputata sabato 21 gennaio, anche se questa  volta a risuonare alla fine è stato l’inno americano. La firma è stata di Andrew Machowec, che in finale si impone sul nostro Francesco Pio Iandolo, per 15-8. Terzo gradino del podio per Federico Colamarco, in coabitazione con Paik Joon. Tutti i premi sono stati realizzati dagli allievi, coetanei degli atleti in gara, della IV° A dell'indirizzo ‘design del legno’ e della classe III B dell'indirizzo ‘arti figurative’ dell'istituto d'arte di Cascina ‘Russoli’.

A guidare gli studenti sono stati i professori Brunetti, Niccolai e Cei. A supporto per la realizzazione dei trofei, sono intervenuti due esperti artigiani cioè Paolo Cei e Fausto Rossi, che hanno completato il percorso iniziato a settembre e che li ha portati a produrre delle vere e proprie opere d'arte in legno e ceramica. Il maestro Macchi anche per il 2017 non si è smentito facendo salire vertiginosamente il numero di atleti partecipanti e portando ad un livello alto le sfide.