Arena Garibaldi: una coreografia in Curva Nord
Pisa, martedì 19 settembre 2017 - Una media di settemila spettatori nelle prime due gare casalinghe, prima ancora che il Pisa avesse assaggiato il sapore dolce della vittoria. Dipendesse solo dalla tifoseria, il Pisa sarebbe già in fuga. Anzi, probabilmente, non sarebbe neppure retrocesso. Eppure anche i tifosi nerazzurri avevano bisogno di una miccia per far divampare la passione e spegnere subito le prime critiche: perché tre partite di campionato e zero gol già erano uno score difficile da sopportare, ma otto mesi senza vincere all'Arena, in quello che è da sempre il fortino dei nerazzurri, cominciavano ad essere un macigno troppo pesante. Gucher e compagni, comunque, l'hanno spazzato via con un'ottima prestazione di qualità e carattere piegando una delle squadre più in forma del torneo.
Così adesso nei luoghi di ritrovo dei tifosi si discute soprattutto di Cuneo e della trasferta di domenica da vivere accanto ai nerazzurri. Due pullman sono già in allestimento: li organizzano il Centro di Coordinamento Pisa Clubs (per informazioni e e prenotazioni 339.3109733 e 347,3627965) e Gradinata 1909 (tel. 345.5658666). Altri saranno sicuramente organizzati nelle prossime ore anche perché la sfida con i piemontesi è aperta anche ai tifosi “senza tessera”, dunque anche ai gruppi della Curva Nord, da sempre contrari e ostili alla supporter card. Era già accaduto in occasione della prima gara esterna della stagione, quella del 28 agosto ad Olbia, ma allora l'informazione arrivo solo un paio di giorni prima della partita e con problemi organizzativi di non poco conto dato c'era un traghetto da prenotare e anche una notte da trascorrere fuori poiché si gioco lunedi sera. Nemmeno Cuneo è vicina, ma stavolta il preavviso è ampio e dal punto di vista logistico il viaggio è più facile da gestire. Dunque, è quasi certo un miniesodo verso il Piemonte al punto che il settore ospiti del piccolo ma glorioso “Fratelli Paschiero” di Cuneo (complessivamente 3.060 posti a sedere) rischia seriamente di essere troppo piccolo per i tifosi nerazzurri.