Arena Garibaldi, sbandierata in Curva Nord
Pisa, mercoledi 4 ottobre 2017 - Fare risultato pieno per rimanere lassù e anzi, se possibile, salire ancora. Vincere sempre, o comunque, il più possibile: è la condanna di chi punta al massimo come il Pisa, club che non ha mai fatto mistero di voler tornare quanto prima in serie B. Ecco perchè anche quella di stasera (calcio d'inizio alle 20.30) con l'Arzachena è un'altra partita assolutamente da non sbagliare. Non importa se i nerazzurri sono in serie positiva da cinque giornate e nelle ultime hanno ottenuto altrettanti successi: le altre per ora corrono e, anche se il Livorno nel turno infrasettimanale rimarrà a riposo, Mannini e compagni non possono permettersi di perdere terreno.
Deve vincere il Pisa contro l'Arzachena e possibilmente convincere dando continuità a quel percorso di crescita iniziato timidamente nella trasferta di Monza e proseguito senza soluzione di continuità in casa con la Viterbese e poi in quel di Cuneo e nel derby con il Prato. Mister Gautieri può farlo anche facendo un minimo di rotazione in alcuni ruoli chiave: la rosa è ricca e abbondante e l'infermeria quasi vuota gli consente di poter contare su alternative di qualità e spessore in quasi tutti i ruoli. L'allenatore nerazzurro la settimana scorsa aveva annunciato un po' di rotazione e probabilmente un paio di novità rispetto alla squadra che ha battuto il Prato ci saranno, ma guai immaginarsi rivoluzioni. Una quasi certa in difesa dove dovrebbe essere riproposto Carillo dal primo minuto dopo l'ottima prova di due settimane fa a Cuneo: l'intenzione di Gautieri, probabilmente, era di dare un turno di riposo a Lisuzzo, il più anziano dell'organico nerazzurro e, insieme a Mannini, anche quello che ha giocato di più. Il proposito, però, quasi sicuramente dovrà rimanere nel cassetto: Ingrosso, infatti, con i lanieri ha rimediato un pestone doloroso al mignolo del piede ed è seriamente in dubbio per la partita di questa sera. Se non dovesse farcela, la coppia centrale sarà composta da Carillo e Lisuzzo. A centrocampo, invece, potrebbe riposare De Vitis, tatticamente fondamentale ma non ancora nelle migliori condizioni fisiche, sostituito da Maltese. Infine l'attacco: Gautieri ritrova Masucci che ha scontato il turno di squalifica ma per farlo giocare dall'inizio dovrebbe lasciare fuori uno fra Mannini e Giannone, i migliori in campo domenica sera con il Prato. Scelta non facile. Negro, invece, dovrebbe partire nuovamente dalla panchina.
Due dubbi anche nelle fila dell'Arzachena, matricola terribile e migliore delle neopromosse del girone A, che viaggia in piena zona play-off con nove punti, frutto di tre vittorie (ad Arezzo e in casa con Pontedera e Monza) e altrettante sconfitte (in casa con la Viterbese e a Siena e Piacenza) nelle prime sei giornate. In casa dei sardi, infatti, sono ancora in dubbio il bomber Sanna (17 reti in 31 gare l'anno scorso e tre nelle prime cinque giornate in questo campionato), infortunatosi sabato alla vigilia della sfida con il Monza e l'attaccante esterno Lisai, pure lui acciaccato.