Solidarietà con gli ultras diffidati: i tifosi disertano Novara e protestano in città

Manifestazione di contestazione per domani, sabato 28 gennaio, alle 12.30 in Piazza Garibaldi. Hanno aderito tutti i rappresentanti della tifoseria nerazzurra

Una coreografia della Curva Nord

Una coreografia della Curva Nord

Pisa, venerdì 27 gennaio 2017 - Nessun tifoso del Pisa domani pomeriggio (sabato 28 gennaio 2017) sugli spalti del “Piola” di Novara e alle 12.30 appuntamento in Piazza Garibaldi per protestare contro le diffide nei confronti dei tifosi nerazzurri rimasti coinvolti nei fatti di Empoli. La decisione, presa all'unanimità, è arrivata ieri sera al termine di una riunione a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti della tifoseria ed è stata resa nota in un comunicato divulgato nella tarda serata di ieri: “Nella riunione in cui era presente tutta la tifoseria pisana, dai Gruppi della Nord ai club, è stata presa la seguente decisione: sabato nessun club, pur avendo già acquistato i biglietti, sarà presente a Novara ma affiancheranno i Gruppi della Nord nella protesta che si terrà a Pisa. L'invito è per tutti: diamo un segnale forte di unità, lasciamo il settore ospite vuoto e facciamo sentire tutto il nostro sdegno verso queste assurde e infami diffide che stanno colpendo il cuore della tifoseria. Pisa non accetterà mai questa infamia in silenzio». Poi l'appuntamento: «Il ritrovo per tutti è sabato alle 12,30 in piazza Garibaldi: seguiranno iniziative di protesta in città. Ci stiamo anche organizzando per guardare alle 15,00 la partita tutti insieme». Firmato: “Pisa non si piega”, un cartello che riunisce Gradinata 1909, Club Autonomo, Nerone Group, Capanne Group, Vulva Group, Solo Pisa, Club il Mago Perignano e i “Gruppi della Curva Nord Maurizio Alberti”. Alla protesta ha aderito anche il neonato “Pisa Club Pisani al Nord” che avrebbe dovuto esordire al fianco dei nerazzurri proprio in occasione della trasferta di Novara: “I Pisani al Nord sono solidali con la Curva Nord e con tutti gli altri pisa Club – scrivono -: aderiamo alla civile protesta non entrando nel settore ospiti pur avendo già acquistato il biglietto e non esporremo il nostro nuovo striscione. Invitiamo i nostri simpatizzanti a fare altrettanto”.