Gattuso chiamato sotto la Curva, Pisa saluta il condottiero

L'allenatore nerazzurro, all'ultima uscita sulla panchina del Pisa, salutato con un'ovazione da tutto lo stadio. Il Pisa perde 3-0 con il Benevento ma sui gradoni è festa dal primo all'ultimo minuto.

Pisa-Benevento, la festa in Curva Nord

Pisa-Benevento, la festa in Curva Nord

Finisce con Gattuso sotto la Curva, chiamato a gran voce dalla tifoseria nerazzurra, riconoscimento e stima per l'uomo prima ancora che per il tecnico. E con tutto lo stadio che intona "Don't worry be happy", colonna sonora della cavalcata che un anno fa portò il Pisa dalla Lega Pro alla B. Poco prima una sequenza di striscioni aveva fatto sintesi di tutta la stagione:  "Petroni, Lucchesi, comunicati, autogestione, Gattuso, Celta Vigo, aeroporto, stazione, porte chiuse, Leopolda, Prefettura, San Rossore, nuova società: la nostra storia non finisce certo qua". In campo ha vinto il Benevento e i tre punti consentono a tutto il campionato cadetto di disputare i play-off. Per il Pisa la notizia più bella il ritorno di Polverini, ad un anno dall'infortunio.

94':  Il grande ex Ceravolo cala il tris ma non esulta 0-3

43' Ad un anno di distanza dall'ultima apparizione, e dopo due operazioni si rivede in campo Dario Polverini, salutato da un'ovazione.

39': rasoiata di Manaj dal limite dell'area che fa la barba al palo.

31': esce Verna ed entra Tabanelli. Per  il centrocampista romagnolo, tanto sfortunato quanto amato dalla tifoseria nerazzurra, potrebbe essere l'ultima partita con la maglia del Pisa.

21': assist di Mannini per Manaj, ma Cragno si supera e respinge l'incornata da distanza ravvicinata del centravanti

18' Falco pesca il jolly e dai 25 metri la mette all'incrocio dei pali. 2-0 per il Benevento e partita virtualmente chiusa 0-2

15': Quasi tutta l'Arena si volta e dà le spalle al campo per protestare contro le 60 diffide e gli otto arresti successivi ai cosiddetti fatti di Empoli.

14': Eramo, smarcato da De Falco, da due passi conclude debolmente fra le braccia di Cardelli. Il Benevento getta alle ortiche la possibilità di chiudere la partita.

11': rischia grosso Del Fabro che stende Puscas lanciato a rete. Minelli si limita d ammonirlo.

5': Il Benevento passa in vantaggio con un'incornata di Puscas su cross di Pajac. 0-1

3': Sassata dalla distanza di Mannini che sfiora la traversa.

2': Tegola per Baroni: Chibsah si fa male e lascia il posto a Falco.

Fine primo tempo. La partita più bella si gioca sugli spalti e i protagonisti sono tifosi, trascinati da una Curva Nord che non smette di cantare nemmeno nell'intervallo. Cantano, sbandierano e soprattutto parlano. 'Nessuna retrocessione, nessuna repressione fermerà mai la nostra passione" è stato lo striscione che ha accompagnato il fischio d'inizio, seguito da un tripudio di bandiere nerazzurre. Poi l'omaggio a Gattuso, " in un calcio sleale, ipocrica e corrotto uno dei pochi uomini veri''. E il messaggio inviato alla società: ''Il nuovo ciclo deve iniziare in da oggi, Pisa merita un campionato da protagonista''. Anche stasera sono loro gli attori principali, probabilmente come fin dal primo giorno di questa pazza e indefinibile stagione: più di Lisuzzo e Mannini e, forse, ancor più del condottiero Gattuso, se ''Pisa non si piega'' è soprattutto per la sua gente. 

41': Girata di Puscas dal limite dell'area, abbondantemente sopra la traversa.

40': Arrivato il borderò: 6.500 spettatori all'Arena Garibaldi, con il Pisa già retrocesso da tre settimane.

39': Fallaccio inutile di Golubovic ai danni di Lucioni. Ammonito.

36': girata dal limite dell'area di Manaj, parata a terra da Cragno. E' la prima conclusione in porta del Pisa

34': in campo Benevento di nuovo pericoloso con un'incornata di Lucioni su angolo di Viola

31': Altro striscione in Curva Nord, stavolta rivolto alla società: ''Il nuovo ciclo deve iniziare in da oggi, Pisa merita un campionato da protagonista''. 

28': fallaccio di Gyamfi ai danni di Mannini. Primo cartellino giallo della parita.

17': Nel settore ospiti, che ospita circa duecento beneventani, i tifosi campani espongono lo striscione ''Pisa non si piega''. Applausi da parte di tutto lo stadio. La partita è sugli spalti.

16': ''Gennaro Gattuso, in un calcio sleale, ipocrica e corrotto uno dei pochi uomini veri''. E' la sequenza di striscioni esposta in Curva Nord e salutata da un applauso di tutto lo stadio.

14': Di Tacchio ci prova dalla distanza ma la palla si perde abbondantemente a lato

7': in campo il Benevento va vicino al vantaggio con un'incornata di Camporese deviata da Cardelli sulla traversa. 

La Curva Nord con uno striscione che è un programma: ''Nessuna retrocessione, nessuna repressione fermerà mai la nostra passione". Applausi scroscianti  per Gattuso. Poi la coreografia con l'intero settore colorato di bandierine nerazzurre.

Le formazioni ufficiali.Nel Pisa la novità è Milanovic al centro della difesa al posto di Lisuzzo che si è sottoposto ad un intervento di pulizia al ginocchio per ripresentarsi nelle migliori condizioni all'inizio della prossima stagione. A centrocampo rientra Verna. Manaj al centro dell'attacco. Nel Benevento il pisano Camporese al centro della difesa e l'ex Ceravolo al centro dell'attacco.

PISA (4-3-3): Cardelli; Golubovic, Del Fabro, Milanovic (dal 43'st Polverini), Longhi; Verna (dal 31'st Tabanelli), Di Tacchio, Zammarini (dal 20'st  Angiulli); Varela, Manaj, Mannini. A disp. Campani, Salvi, Lazzari, Peralta, Favale, Gatto. All. Gattuso.

BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez; Chibsah (dal 2'st Falco), Viola (dal 39'st Pezzi); Eramo, Puscas, Pajac (dal12'st De Falco); Ceravolo. A disp. Gori, Del Pinto, Melara, Padella, Buzzegoli, Matera. All. Baroni

Arbitro: Minelli di Varese

Marcatori: st 5' Puscas, 18' Falco, 49' Ceravolo

Note: angoli 6 a 3 per il Benevento. Recupero: pt 0. Ammoniti: Gyamfi, Golubovic, Del Fabro e Puscas. Spettatori 6.522 per un incasso di 57.516, 98 euro