Oggi alle 16.30 Pisa-Viterbese. Gautieri: ''Voglio la partita perfetta''

"Giochiamo contro una delle squadre più forti del campionato e senz'altro con la più in forma"

L'allenatore del Pisa Carmine Gautieri

L'allenatore del Pisa Carmine Gautieri

Pisa,  17 settembre 2017 - Non lo manda certo a dire Carmine Gautieri quale deve essere l'obiettivo del Pisa questo pomeriggio: «Contro la Viterbese voglio la partita perfetta". La chiama proprio così l'allenatore del Pisa. Proprio nello stesso modo con cui i surfisti definiscono l'onda da cavalcare assolutamente perché può cambiare le vita. Parla con tono sommesso il tecnico chiamato a giugno dal presidente Corrado per ritrovare la serie B nel più breve tempo possibile. Ma le parole conta e quelle pronunciate alla vigilia del “big match” con la compagine laziale lasciano poco spazio alle interpretazioni: «I numeri lo dicono chiaramente: giochiamo contro una delle squadre più forti del campionato e senz'altro con la più in forma. La settimana scorsa contro la Carrarese per un'ora sono stati praticamente perfetti: quando si affrontano avversari del genere, per vincere dobbiamo dare tutti quanti qualcosa in più. Però il successo ce lo meritiamo e sono sicuro che lo dimostreremo sul campo»

Cambierà qualcosa rispetto alla gara di Monza? «Può darsi che possa esservi qualche novità, ma continuiamo, comunque, a lavorare sulle certezze che ci siamo conquistati fino ad ora, provando sempre a fare la partita ...».

Come si spiega il fatto di essere arrivato alla terza di campionato senza ancora aver segnato un gol? «Dobbiamo essere più cinici e cattivi in zona gol. Ad Olbia e a Monza, infatti, abbiamo costruito diverse occasioni da rete ma il problema è stato che non siamo riusciti a concretizzare. Attacchiamo con pochi uomini? E' vero, in questo dobbiamo migliorare: in allenamento lavoriamo sempre per portare cinque o sei giocatori in area di rigore avversaria ma finora in campionato la cosa ci è riuscita raramente. Ce l'abbiamo fatta negli ultimi venti minuti a Monza e, infatti, siamo stati molto pericolosi».

De Vitis come sta? «E' l'ultimo arrivato in termini di tempo dato che lavora con noi solo da una ventina di giorni: con la Samp di è sempre allenato, ma non giocava da molto tempo e, dunque, necessita di trovare il ritmo partita. Non è ancora al top, ma è cresciuto e sono certo che possa darci un aiuto importante, già dalla gara con la Viterbese».

Anche Negro è parso ancora un po' lontano dalla condizione migliore. «In realtà sono contento di come sta lavorando ma è vero che può dare molto di più: lo stiamo aspettando perché si tratta di un giocatore che in questa categoria fa la differenza e che può consentirci di fare il salto di qualità»

Teme un'eventuale contestazione dell'Arena Garibaldi le la partita non dovesse mettersi subito in discesa per il Pisa? «Assolutamente no. Il nostro è un pubblico sicuramente passionale e critico, ma anche intelligente: sono certo che sosterranno la squadra fino al 94esimo. Poi ognuno tirerà le sue conclusioni e, ovviamente, se saranno applausi o fischi dipenderà da ciò che avremo saputo fare in campo».

Nonostante i risultati che faticano ad arrivare, sente la fiducia della società? «Il presidente e gli altri dirigenti sono molto presenti e vicini sia allo staff tecnico che alla squadra e questo è positivo. In generale, comunque, nel corso di una stagione serve tanto equilibrio: è fondamentale per affrontare i periodi più grigi, ma anche per gestire quelli in cui tutto sembra andare a gonfie vele».