La manifestazione
Pisa, 11 marzo 2017 - Hanno risposto in centinaia all'appello dei gruppi organizzati della Curva Nord di sfilare per le vie del centro per dimostrare solidarietà ai tifosi colpiti dai Daspo per i fatti di Empoli. Alcune centinaia di persone, e non solo gli ultrà nerazzurri, si sono radunate davanti all'Arena Garibaldi intorno alle 17 e poi si sono mosse in corteo attraversando pacificamente le principali vie del centro per concludere poi la manifestazione in piazza Garibaldi dove i tifosi hanno improvvisato una “braciata solidale”.
I tifosi pisani contestano i “Daspo di massa” che la questura fiorentina sta inviando agli 87 supporter rossocrociati che furono identificati subito dopo gli scontri del 17 settembre scorso a Empoli, dove il Pisa ospitava il Brescia in campo neutro, e in seguito al passaggio dei mezzi degli ultrà lombardi dallo stesso percorso dove si trovavano i pisani. Negli ultimi giorni gli avvocati difensori degli ultras nerazzurri hanno visto riconosciute le proprie tesi ottenendo l'archiviazione senza sanzioni per una quindicina di persone e la non convalida della pena accessoria dell'obbligo di firma per altrettante, oltre a numerose riduzioni della durata del Daspo.
“Respingiamo – ha più volte ripetuto l'avvocato Lorenzo Contucci – la tesi dell'agguato preordinato dai pisani, che semmai sono stati vittima di una tentata aggressione da parte dei sostenitori avversari che si sono trovati negli stessi luoghi per un errore di valutazione di chi aveva organizzato il servizio d'ordine in occasione della partita”.