Maurizio Mian
Pisa 20 ottobre 2016. «Mi sembra che la soluzione più probabile sia l’ingresso del gruppo The Space Cinema di Giuseppe e Giovanni Corrado. E credo che sia un’ottima soluzione». Parola di Maurizio Mian che, interpellato da La Nazione, liquida con una battuta delle sue i rumors su un suo possibile coinvolgimento nell’operazione-salvataggio del Pisa: «Quando si rivolgono a me, vuol dire che siamo all’ultima spiaggia». Scherzi a parte. Incontrerà Andrea Abodi? «Dopo il talk show di San Rossore, ci siamo sentiti al telefono e abbiamo parlato a lungo. Mi è sembrata un’ottima persona, molto competente e molto concentrato sull’obiettivo di trovare la giusta soluzione per il Pisa. Può darsi che ci incontreremo, ma al momento non c’è un appuntamento in agenda. Se capita lo faremo in futuro ma non c’è l’urgenza di farlo in questo momento». Non è dunque interessato a rilevare il club? «L’ho detto e lo ripeto, amo il Pisa e i suoi tifosi. Ma non sono intenzionato ad acquistarlo. Credo che in questo momento ai nerazzurri servano altre persone, capaci di stare meglio di me dentro il mondo del calcio. E mi pare che i Corrado abbiano il profilo giusto». In che senso? «Dalle informazioni che ho preso sul loro conto si tratta di imprenditori molto solidi, capaci di assicurare stabilità e sviluppo alla società. Sono molto bravi anche nel loro settore: The Space Cinema vanta centinaia di sale in tutta Italia e i Corrado sono attivi anche nel settore della distribuzione e produzione di film. Non solo con registi affermati, ma anche con quelli emergenti. E questo è un fatto ulteriormente positivo perché testimonia la loro capacità di rischiare e di cercare di individuare sempre nuovi talenti e nuove strade. Una mentalità vincente, non solo nel cinema, ma più in generale nel business». E’ presto però per dire se la trattativa per l’acquisto del Pisa si concretizzaerà oppure no. «Certo, ma è già molto rassicurante che Giuseppe e Giovanni Corrado siano stati, in qualche modo, la prima scelta di Abodi. Evidentemente lui ne conosce la consistenza economica e sa quanto possono dare al Pisa. Del resto, avevano già provato a comprare il Parma e quindi hanno già dimostrato di essere interessati al calcio. Credo proprio che possano essere la soluzione migliore per uscire dai guai e restituire serenità a tutto l’ambiente nerazzurro. Io per primo ne sarei felice».