Alle 17.30 Vicenza-Pisa: in casa nerazzurra è emergenza in difesa

Si ferma pure il serbo Golubovic anche se Gattuso ha deciso, comunque, di convocarlo. Torna a disposizione Lisuzzo a quasi tre mesi dall'ultima apparizione.

Il difensore Petar Golubovic

Il difensore Petar Golubovic

Pisa, domenica 13 marzo 2017 - Problemi muscolari per Golubovic. Non c'è pace nell'infermeria nerazzurra: il risentimento del giovane esterno serbo non è grave ma potrebbe essere sufficiente a costringerlo al forfait nello scontro diretto contro il Vicenza anch se mister Gattuso lo ha, comunque, convocato. Così questo pomeriggio al “Menti”, gara fondamentale nella corsa alla salvezza e quindi assolutamente da non sbagliare, l'allenatore nerazzurro si ritrova con una difesa in larga misura da inventare. Golubovic, infatti, andrebbe ad aggiungersi a un elenco di indisponibili ancora molto lungo e, soprattutto, affollato di difensori dato che in Veneto non ci saranno neppure Landre, Crescenzi e Avogadri oltre a Varela e Polverini e allo squalificato Mannini. Defezioni pesanti, dunque. Solo parzialmente compensate dal fatto che sarà a disposizione Tabanelli che ha sì una microfrattura alla costola ma meno grave di quanto ipotizzato in un primo minuto anche se inizialmente dovrebbe partire dalla panchina. E anche, Lisuzzo che torna a fra gli “abili e arruolati” a quasi tre mesi di distanza dall'ultima volta (il 17 dicembre a Cittadella).

ll rebus, comunque, rimane e riguarda assetto e composizione della linea difensiva. In primo luogo ci saranno da valutare con attenzione le condizioni e benzina del «Sindaco»: se il difensore fosse pronto per giocare dal primo minuto, Gattuso potrebbe anche riproporre una difesa a tre completata da Milanovic e Del Fabro. Più probabile, però, che il il giocatore parta inizialmente dalla panchina e a questo punto l'unica alternativa a disposizione del tecnico nerazzurro è il giovane Birindelli, che in settimana ha anche esordito brillantemente in nazionale «under 18»: la giovane età e l'importanza della posta in palio sono elementi che lo staff tecnico nerazzurro terrà adeguatamente in considerazione, anche se in passato l'ex capitano della Primavera nerazzurra ha dato più volte prova di maturità e freddezza esordendo dal primo minuto in Coppa Italia nientemeno che a Torino contro i granata e in campionato, all vigilia di Natale, all'Arena Garibaldi nel sentitissimo derby con lo Spezia. Se così fosse, davanti a Ujkani, il resto della linea difensiva sarebbe completato da Milanovic, Del Fabro e Longhi sulla corsia mancina.

Assai meno dubbi anche centrocampo con Verna che dovrebbe tornare titolare agendo da mezzala destra con Di Tacchio davanti alla difesa e Angiulli in posizione di interno mancino. In avanti la certezza è Masucci. Quasi certo di una maglia, comunque, anche l'albanese Manaj, magari pronto a fare la staffetta a partita in corso con il connazionale Cani. Assente Mannini, il tridente d'attacco poi dovrebbe essere completato da Gatto in posizione di trequartista che con la sua velocità e fantasia potrebbe essere il grimaldello per far saltare la difesa biancorossa. Peralta potrebbe partire inizialmente dalla panchina, pronto a dare il suo contributo a partita in corso in caso di necessità.