La Curva Nord
Pisa, sabato 24 dicembre 2016 - "Sold Out". Arena Garibaldi completamente esaurita, o quasi in un una manciata di ore, quelle che vanno dalle nove del mattino alla metà del pomeriggio. «Rimangono poco più di 200 biglietti i tribuna coperta, ma credo proprio che pure questi esauriti prima delle dodici di domani (oggi ndr)» racconta Massimo D'Andrea, da dietro i terminali del «Pisa Point» di via Bianchi, rivendita ufficiale e punto di osservazione privilegiato sul tifo nerazzurro. Erano pronti a disertare l'Arena e ad inscenare una protesta pacifica per impedire di far giocare la partita qualora non si vi fosse stato il passaggio di proprietà. Adesso, invece, lo affollano. . Per salutare Giuseppe e Giovanni Corrado, i nuovi proprietari del club nerazzurro, ma anche per trascinare Mannini e compagni, una squadra decimata dagli infortuni e che avrà bisogno più di sempre del supporto e dell'abbraccio dell'Arena. In primo luogo perchè in campo andrà in scena una delle sfide più sentite e accese della stagione dalle opposte tifoserie, separate da un'accesa e radicata rivalità.
Il massimo per il Pisa, ovviamente, sarebbe inaugurare il nuovo corso con un risultato pieno nel derby contro lo Spezia. Ma per riuscirvi servirà una vera e propria impresa sportiva. Per Gattuso, infatti, già riuscire a mettere in campo almeno undici giocatori non sarà cosa assolutamente semplice daro che l'elenco degli indisponibili è arrivato a ben undici elementi: mancano gli squalificati Di Tacchio e Sanseverino e i «lungodegenti» Polverini e Tabanelli. A cui vanno sommati Varela, fresco di operazione al menisco, e poi Lisuzzo, Crescenzi, Mudingayi, Lazzari e Montella, tutti con problemi muscolari. Stesso genere di fastidio anche per Avogadri, l'unico degli infortunati che potrebbe anche essere recuperato, anche se nell'eventualità sarà molto lontano dalla condizione migliore. Siccome, però, piove sul bagnato in settimana Gatto ha sentito nuovamente un fastidio al piede, quello che gli aveva impedito di scendere in campo dal primo minuto sabato scorso a Cittadella. Possibile, comunque, l'esordio dal primo minuto del capitano della Primavera Birindelli mentre Fautario dovrà adattarsi a giocare da difensore centrale e, probabilmente, Mannini e Golubovic nel ruolo di interni di centrocampo. In avanti la coppia Eusepi-Cani supportata dalla fantasia di Peralta.