Arena Garibaldi di Pisa: la Curva Nord
Pisa, venerdi 18 agosto 018 - Alla fine della campagna abbonamenti dello scorsa anno all'Armando Picchi di Livorno si sono contate 3.213 tessere, più di ducento in meno di quelle rilasciate al Pisa Point di via Bianchi fino a ieri l'altro. Ad Alessandria, club che secondo gli addetti ai lavori contenderà la promozione al Pisa, ci si è fermati addirittura a 1.620, meno della metà di quelle già acquistate all'ombra della Torre. Giocassero le tifoserie, con 3.556 abbonamenti sottoscritti fino al 16 agosto il Pisa il suo campionato lo avrebbe già stravinto: abbonarsi, infatti, è sempre un piccolo salto nel buio che racconta della passione e del legame fra una città e un territorio e la sua squadra e il Pisa, a due settimane dalla prima gara casalinga della stagione, per numero di tessere rilasciate ha già superato tutte le squadre che saranno protagoniste nel girone A, quello che vedrà impegnato i nerazzurri: la prima della stagione scorsa, infatti, è stata proprio il Livorno, seguita dal Siena (2.135) e dall'Alessandria. In tutta la categoria, invece, il club nerazzurro già oggi si collocherebbe al sesto posto dietro Lecce, Parma, Reggiana, Catania e Foggia. Ma se le prime due sembrano oggettivamente irraggiungibili (gli abbonati del Parma furono 9.193 e quelli del Lecce 9.242) le altre potrebbero anche essere riprese visto che i dati citati degli altri club sono riferiti al consuntivo di fine stagione, mentre a Pisa gli abbonamenti continueranno ad essere venduti ancora per diverse settimane: sicuramente sarà superato il dato del Foggia (3.739), ma se i Pisa riuscisse a fare meglio anche di Catania (5.012) e Reggio Emilia (5.243) all'Arena Garibaldi, la cui capienza massima quest'anno dovrebbe essere poco al di sopra degli 8.500 spettatori, ci sarebbe il quasi tutto esaurito praticamente in occasione di ogni gara.
Attenzione però, i 3.556 abbonamenti già sottoscritti sono anche nettamente superiori a quelle fatte registrare da tantissimi club del campionato cadetto in tutta la stagione scorsa. Complessivamente, infatti, sono nove quelli che non hanno superato tale soglia: sicuramente ci sono Entella (1.090) e Cittadella (1.835), piazze piccole e per le quali la serie B costituisce senz'altro un exploit, e poi il Carpi (762) a causa dei lavori che hanno interessato lo stadio “Cabassi” nei primi mesi della stagione. Ma anche piazze tradizionalmente calde come Latina (1.306), Terni (1.487), Vercelli (1.692)e e addirittura Novara (2.810), Avellino (3.222) e Ascoli Piceno (3.325).
Unico neo per tanto entusiasmo, le dimensioni dell'Arena, sempre più rattoppata e piccola per il calore della tifoseria nerazzurra, soprattutto considerando che i limiti mggiori maggiori di capienza riguarderanno la Curva Nord: anche quest'anno, infatti, il cosiddetto “curvino” rimarrà inagibile e, dunque, il settore più popolare dello stadio e cuore pulsante della tifoseria, dovrà accontentarsi di “soli” 2.500 posti. Tantissimi per la gran parte delle curve della categoria, pochissimi per quella del Pisa: fino a due giorni fa, infatti, nella Nord erano stati venduti più di 1.900 abbonamenti pari al 75% dei posti disponibili. Considerato che ancora devono essere messi in vendita i pacchetti promozionali da cinque biglietti acquistabili anche senza tessera del tifoso, è molto probabile che la Curva Nord possa essere presto “sold out” per tutta la stagione.