Biliardo, oggi le finali del primo trofeo Città di Pisa

Si gioca al circolo "Il Biliardo'' di Ghezzano. Specialità all'italiana e alla goriziana. Si confrontano i migliori del mondo: dal campione iridato in carica Gualemi a quello europeo Aniello passando per i mostri sacri Mannone, Cifalà, Gomez, Lopez e Maggio fino ad arrivare al pisano Martinelli

Biliardo, il campione pisano David Martinelli

Biliardo, il campione pisano David Martinelli

Pisa, domenica 13 marzo 2017 - Ci sarà il migliore al mondo Matteo Gualemi, campione iridato in carica, e quello di europeo Michelangelo Aniello. E poi “mostri sacri” della stecca come Salvatore Mannone e Carlo Cifalà, ma anche Nestor Gomez, Daniel Lopez e Crocefisso Maggio. Praticamente il meglio del biliardo all'italiana e alla goriziana su scala mondiale protagonisti del primo trofeo “Città di Pisa” organizzato dal circolo “Il Biliardo” di via Calcesana, a Ghezzano. Senza dimenticare, ovviamente, il pisano David Martinelli, fra il '97 e il '98 campione italiano ed europeo, e principale animatore della manifestazione pisana.

Sono partiti il 20 febbraio scorso in 288 e ne sono arrivati stamani,  giorno delle finali, in 36: «Si comincerà alle dieci e andremo avanti ad oltranza fino a decidere il vincitore – racconta Martinelli -: presumo che per le semifinali e le finali dovremo andare al dopocena. Per tutti gli appassionati sarà anche l'occasione di vedere dal vivo tanti grandi maestri delle due specialità: l'ingresso, infatti, è libero e gratuito per tutta la durata della manifestazione».

Prestigioso il montepremi: 2.500 euro al primo classificato, 1.250 euro al secondo e seicento cinquanta al terzo. «L'idea è stata mia ed ha lo scopo di far conoscere la nostra realtà anche oltre la platea degli appassionati – prosegue Martinelli -: da due anni siamo al lavoro per fare un circolo di biliardo che mettesse al centro la passione per il panno verde. Ho pensato che il modo migliore per valorizzarlo potesse essere proprio quello di organizzare un grande torneo di biliardo, chiamando i giocatori più bravi del panorama nazionale e internazionale. L'obiettivo mi sembra sia stato centrato: i bilanci, ovviamente, li tireremo alla fine ma stiamo andando oltre le previsioni sia per qualità dei giocatori che per gli appassionati che stanno seguendo il torneo. Quindi, probabilmente, il prossimo anno ci riproveremo».