Pisa città europea dello sport. Scatta la candidatura

La partita è aperta con Ravenna e Palermo. Ma la città della Torre ha già tutte le carte in regola

Il torneo di beach soccer a Calambrone

Il torneo di beach soccer a Calambrone

Pisa, 18 luglio 2014 - GLI uffici si metteranno al lavoro per il maxi-dossier richiesto dal ‘bando’ nelle prossime settimane, la lettera ufficiale firmata dal sindaco Marco Filippeschi è invece già partita il 29 aprile scorso. L’indirizzo è quello del presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli. Pisa si candida a «Città Europea dello Sport 2016». Una iniziativa fortemente voluta dall’assessore comunale Salvatore Sanzo che, sempre più — anche dopo la ‘prova generale’ del campionato di Serie A di beach soccer andato in scena a Calambrone lo scorso week end — intende mettere a sistema il binomio sport e turismo. Una risorsa tutta da scoprire e valorizzare per la città e il litorale pisano. 

«PISA è una città con forti e radicate tradizione sportive e l’amministrazione — afferma Sanzo — prosegue una forte politica di diffusione dello sport favorendone la pratica in tutte le fasce di età. Essere scelti come città europea dello sport significa accogliere, promuovere e organizzare appuntamenti che possono essere un veicolo importante dal punto di vista turistico. Un’occasione anche per iniziare a riqualificare i nostri impianti sportivi». L’iter è avviato: se l’invio della richiesta di candidature aveva scadenza il 15 giugno scorso, la lista ufficiale sarà invece stilata entro il 30 luglio mentre le verifiche sulle città finaliste scatteranno a partire dal 1° settembre. Nel verranno scelte nove (entro il 30 novembre) e Pisa sembra essere in pole position. A quel toccherà a noi organizzare per il 2016 una serie di eventi sportivi di rilevanza non solo locale, per adulti e bambini. «Il nostro territorio comunale — si legge nella lettera firmata dal sindaco — ha visto l’avvio di grandi progetti quali il recupero del complesso del Santa Chiara, il Museo delle Navi Antiche, il nuovo porto turistico di Marina e i progetti Piuss con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana connessa ad una idea di città in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, una città intelligente in termini di servizi avanzati e infrastrutture capaci di soddisfare i bisogni individuali e collettivi in modo sostenibile. In questa ottica rientra anche il progetto sociale, culturale ed educativo di uno sport solidale e inclusivo». Adesso non resta che stare a vedere chi saranno le possibili città avversarie: per ora in lizza ci sono Ravenna e Palermo. Ma sembra che anche Lucca abbia intenzioni ‘bellicose’.