Militello e Migone a Cascina: ultimo dell'anno di risate

Doppio spettacolo per la notte del 31 dicembre. Info e biglietti

'Mi saluta... Cristiano Militello?'. Lo show che fa il pieno (Foto Germogli)

'Mi saluta... Cristiano Militello?'. Lo show che fa il pieno (Foto Germogli)

Cascina (Pisa), 29 dicembre 2016 - Capodanno alla Città del teatro di Cascina. Protagonista il duo Paolo Migone e Cristiano Militello.

Alle 22.15 Cristiano Militello sarà in scena con in “Mi saluta…Cristiano Militello!?”. Militello nel suo spettacolo mette in fila in modo tagliente e serrato i tic dell’uomo moderno, destreggiandosi a ritmo vertiginoso tra amanti e autovelox, tra centri commerciali e internet, tra calendari e discoteche. Caustico, curioso, accattivante, Militello ripercorre con la sua verve da maledetto toscano i primi vent’anni della sua carriera. Non possono mancare poi: un esilarante video-monologo sugli striscioni più belli pubblicati nei tre volumi della saga di “Giulietta è ‘na zoccola” e trasmessi a “Striscia lo Striscione”; le clip degli omini che tentano di salutare Greggio e Iacchetti; gustosi aneddoti sul dietro le quinte della rubrica più seguita dagli italiani.

A mezzanotte brindisi al nuovo anno!

Alle 00,15 circa toccherà a Paolo Migone in “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”. Forte di un’esperienza teatrale di anni, camaleontico, dallo stile visionario, sul palco ha la capacità di raccontare, attraverso una gestualità essenziale, situazioni e immagini rievocandole con l’ausilio di uno stile di scrittura sobrio e di grande impatto. Attore, regista e autore teatrale e televisivo, Paolo Migone usa come filtro la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana che caratterizza uno stile inconfondibile. Il suo argomento preferito è l’eterno gioco fra uomini e donne che, pare, fornirgli spunti creativi inesauribili con un occhio sempre attento ai costumi contemporanei, alla realtà del suo tempo. Le sue verità, il suo punto di vista passano attraverso il clima surreale che Migone riesce magicamente a ricreare in ogni sua esibizione. Mettetelo su un palcoscenico ed il palcoscenico diverrà una fucina di invenzioni senza sosta. Non ha confini nella sua fantasia, ci sorprende con continue deviazioni della narrazione, ci illumina con trovate verbali, ci folgora con lampi di improvvisazione, corre con l’umorismo come un torrente in piena percorre la valle, risaie, maremme, dirupi, prati fioriti e quando arriva al mare, il mare non sa più che pesci pigliare. Nel suo spettacolo c’è verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo, è un labirinto intricato come la mente di Paolo Migone, nella quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita…o l’entrata di un nuovo labirinto.

Termine serata ore 01,45 circa

Prezzo biglietti: Platea: 62,00 euro Prima tribuna: 54,00 euro Seconda tribuna, Balconata: 49,00 euro Gradinata (posto unico): 40,00 euro