Via l'attrezzatura, ma Arisa canta lo stesso. Ed è un successo

Cascina, i ladri rovinano la "data zero" del tour ma lo spettacolo non si ferma

Arisa in concerto a Cascina

Arisa in concerto a Cascina

Cascina (Pisa), 14 gennaio 2017 - "Scusateci per i ladri". Ci vuole ironia perché, poi, la musica è più forte di tutto. Anche di chi, la notte prima, ha pensato bene di intrufolarsi all’interno della Città del Teatro e portarsi via l’impianto luci, le basi musicali, i software e le chiavette usb con le scenografie del tour. Un sabotaggio nei confronti del nuovo corso del Politeama? O un colpo mirato nei confronti di Arisa? Più facile la prima ipotesi, della seconda. Ma tant’è. La giornata si è aperta proprio male. Il rischio di dover far saltare tutto c’è.

Ma la forza dell’amore è più forte, nonostante nei testi delle tue canzoni sembra sempre non arrivare mai o svanire in una bolla di sapone non appena ci sono le prime luci dell’alba. E, allora, Arisa in scena c’è andata lo stesso. Con la forza della musica, che è la sua vera passione. Il suo grande amore. E con un gruppo di collaboratori straordinari, che non ti lasciano certo sola. Anzi. Tutti indossano una maglietta bianca con davanti scritto a pennarello "Cascina data zero" e dietro appunto "Scusateci per i ladri", mentre il pubblico si lascia prendere per mano e si fa trascinare in un onda di note ed emozioni. Perché è proprio vero "la vita può allontanarci, l’amore continuerà".

Canta Arisa, e i suoi occhi velati di malinconia per quanto successo, riprendono a brillare. Guarda il pubblico e detta i tempi al maestro. E’ una serata tutta reinventata e, proprio per questo, ancora più carica di adrenalina e di emozioni. Di sentimenti contrastanti, come quelli dell’amore. Che fa pulsare le vene e l’anima, che batte e non arriva. E che seppur ti leva il fiato, non ti toglie la voglia di cantare e di sorridere. «L’amore diede fiato alla sua voce e disse solamente... pace – canta Arisa – cercare solamente un po’ di pace per chi non parla e per chi troppo dice, così che ogni momento sia felice sapessi amore mio come mi piace quando mi dici ti amo in sottovoce perché la vita sai va via veloce e viverla con te mi fa felice». E, così, anche Ottavia Piccolo risponde e concede ad Arisa di restare a Cascina sino a domani (quando l’attrice doveva andare in scena con il suo ‘Enigma’) per ricostruire il suo spettacolo. Anche questo è amore.

tommaso strambi