La nostra sicurezza: "Mercatini, meno auto e più eventi. Così la Stazione potrà rinascere"

Le proposte: dal consiglio comunale straordinario agli spazi aperti

Polizia

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Pisa, 25 ottobre 2014 - IDEE per la stazione. Per andare oltre i controlli. Per uscire dal circolo vizioso del degrado. Richieste, proposte, interventi. Se il capogruppo di Forza Italia, Giovanni Garzella, invoca «un consiglio comunale straordinario per parlare di sicurezza in città», visti «i fatti di questi giorni alla Stazione e i furti alla Vettola», che «testimoniano che attraverso una tolleranza zero che controlla il territorio e fa applicare le regole si può fortemente ridurre questi fenomeni malavitosi» e punta ad «aprire un dibattito in Consiglio comunale e a dare un atto di indirizzo al sindaco e alla giunta stringente per ridurre fortemente questi fenomeni», Diego Petrucci ribadisce la sua battaglia per organizzare i mercatini di Natale sotto i loggiati della Stazione. «Sono anni — precisa il capogruppo di Noi@desso Pisa — che portiamo avanti la battaglia per la riqualificazione della zona», ogni volta, però, «ci scontriamo con muri di gomma da parte sia di maggioranza che di opposizione». Qui si è svolta anche la festa di partito. «Avevamo presentato la proposta di abbattere la Cosap per il quartiere, per favorire quei pochi commercianti e quelle aziende che lì sono rimaste», proposta bocciata «anche con il voto di Forza Italia e M5S». Meno auto, spazi da reinventare e più socialità durante tutto l’anno. Marco Ricci di UnacittàinComune — la pensa così la sua stazione: «Su questo quartiere abbiamo una posizione chiara che deriva dal lavoro fatto su quella zona anche con le altre associazioni: il recupero delle funzionalità previste, la diminuzione del traffico e l’aumento di aree pedonali. No all’idea del sottopasso, sì alla riqualificazione degli spazi esistenti, come i locali dell’ex poste vicino alla Stazione. E la creazione di un Urban center al «Dopolavoro Ferroviario». Bene i mercatini di Natale, «ma si tratta di un’inizitiva saltuaria, vorremmo qualcosa di non legato esclusivamente al commercio. Altrimenti gli emarginati saranno relegati in altri luoghi e non cambierebbe niente».

FRA CHI vive tutti i giorni la Stazione c’è Vittorio Citernesi, il consigliere alla Cultura del Dlf (dopolavoroferroviario). «Rilanceremo le conferenze sui popoli. Ricominceremo la nostra attività teatrale con la Compagnia del teatro della Comunità pisana di Mondostazione. Ci sono i corsi di cinese e stiamo pensando a corsi di italiano per immigrati. E ancora, le lezioni di ballo latino-americano e di danza per bambini e anziani. Proprio martedì alle 17 nella sala biblioteca del Dlf in piazza della stazione 16, sopra il Cinema Teatro Nuovo, Giacomo Lemmetti, attore e regista terrà l’incontro illustrativo del Laboratorio di lettura creativa per adulti. L’inizio sarà martedì 4 novembre dalle 17 alle 19 ([email protected] o 3934749936). E i corsi di canto classico tenuti dal maestro Meozzi e la contralto Mandy. Il tutto con l’appoggio morale del Comune di Pisa. Dico sempre che, anche in un campo di gramigna, se coltivi semenza buona, ha un buon raccolto». Gaetano Magliano, capogruppo del Pd nel Ctp4, riparte dalle passeggiate nel quartiere già annunciate dal presidente Giacomo Mazzantini. «Siamo consapevoli di quello che succede — spiega Magliano — Un po’ la zona che è a rischio in tutte le città, un po’ il fatto che l’amministrazione è stata lasciata sola negli anni passati, basti pensare a certe promesse non mantenute, come quella dell’allora ministro Maroni. Ma, da antirazzista, credo che la delinquenza non abbia colori, né bandiere e chi sbaglia deve essere punito. Non vorrei, però, che alcuni fatti possano essere strumentalizzati per dare addosso semplicemente agli stranieri. Vanno coinvolti tutti, sia gli italiani che, soprattutto, gli stranieri che cercano di vivere secondo le regole e le leggi. Ecco, allarghiamo alcune iniziative fatte in piazza Emanuele ai portici, come il mercatino».