Fucecchio,24 luglio 2014- In questa ottava puntata verso la Route Nazionale Agesci i ragazzi di Fucecchio del Clan Res Mira ci raccontano la loro azione di coraggio. Il numeroso clan si ritrova ogni settimana nella sede presso il convento dei frati francescani per percorrere insieme la strada del “coraggio di liberare il futuro”
Quale è il vostro progetto per migliorare il futuro?
“Inizialmente abbiamo fatto unʼ indagine nella nostra zona per capire quali fossero lʼesigenze dei cittadini. Quindi abbiamo pensato che poteva essere utile realizzare un servizio di “telefono amico”. Un numero di telefono a cui le persone in difficoltà potevano rivolgersi per piccoli lavori domestici,per andare a fare la spesa o anche per semplice compagnia. Però abbiamo abbandonato il progetto dato che sul territorio esisteva già questo servizio”
Quindi quale è stata la vostra azione di coraggio?
“Abbiamo pensato allora di creare un orto sociale nei pressi del giardino del convento della nostra città. Questo progetto ha vari scopi: valorizzare una zona degradata e dare la possibilità alle famiglie più indigenti di potersi coltivare i propri ortaggi nel loro piccolo appezzamento”
Come intendete sviluppare lʼorto sociale?
“La nostra intenzione sarebbe quella di trasformare lʼorto in un luogo da cui far partire varie attività. In questo spazio i bambini potranno fare giochi ed attività manuali sull'agricoltura. Il progetto acquisterà un duplice scopo sociale: aiutare chi ne ha più bisogno e creare una rete di rapporti tra persone di età e culture diverse”
Quali sono i tempi di realizzazione?
“Il nostro progetto deve ancora partire poichè dobbiamo attendere che la diocesi prenda in mano il complesso dei cappuccini. Abbiamo parlato con il vescovo di San Miniato e con il comune per possibili finanziamenti”
Siete pronti per la route nazionale?
“Siamo prontissimi per questa nuova esperienza. Pronti a camminare per mano ai ragazzi dellʼAsola 1 e Lamezia Terme 3 per le strade dellʼ Adamello”