Giovedì 2 Maggio 2024

Aurora, la madre della quattordicenne scomparsa: "Torna ti prego, non sono arrabbiata"

Il disperato appello. Si cerca anche all’estero / LA SCOMPARSA DI AURORA

ANSIA Aurora D’Aluiso, la quattordicenne pisana scomparsa la mattina del 30 dicembre

ANSIA Aurora D’Aluiso, la quattordicenne pisana scomparsa la mattina del 30 dicembre

Pisa, 2 gennaio 2015 - «TORNATE, risolveremo tutto, lo giuro”. Sono ore di ansia e lacrime per Veronica Miliani, mamma di Aurora D’Aluiso, 14 anni appena compiuti, irreperibile dalla mattina del 30 dicembre. La ragazzina – che vive nel quartiere di Barbaricina e frequenta la seconda alla media di San Piero a Grado (è ripetente) – potrebbe essere in Francia. Una fuga d’amore. «Non ha con sé né soldi né vestiti di ricambio. Il telefono è spento da tre giorni», dice disperata la mamma che ha presentato subito denuncia per allontanamento di minore al Comando dei Carabinieri di Pisa. Una storia, quella di Aurora, già complicata e che adesso si complica ancora di più.

LA NOTTE fra il 29 e il 30 dicembre la ragazzina aveva chiesto alla madre di poter andare a dormire da un’amica, sorella dell’ex fidanzato diciottenne di Aurora. Un ragazzo conosciuto oltre un anno fa nel quartiere, di origine straniera. Un rapporto che la madre aveva cercato di bloccare fin dall’inizio, chiedendo aiuto anche ai servizi sociali che già seguivano la famiglia del ragazzo. «Sapevo che lui non c’era, che ultimamente si era trasferito in Francia seguendo la madre, sfuggita agli arresti domiciliari. Negli ultimi tre mesi ero più tranquilla, e anche Aurora lo era. Non potevo immaginare che lui invece fosse lì ad aspettarla... la sorella mi ha detto che sono usciti in piena notte, insieme. Sono scappati facendo perdere del tutto le loro tracce. Aurora, tra l’altro, è minuta ma dimostra molto più della sua età, soprattutto se si trucca. Se i due sono saliti su un treno per raggiungere la Francia può anche essere che nessuno li ha notati, nessuno a capito che lei è soltanto una bambina...».

IN ANSIA, per Aurora, anche il fratello più grande (20 anni) e i nonni (“che non fanno altro che piangere”). Inutili i tentativi, per ora, di contattare la famiglia del fidanzato in Francia. «Ho ostacolato il rapporto tra mia figlia e quel ragazzo più grande in tutti modi, per mesi l’ho costretta ad uscire solo con me, pensavo davvero di fare il suo bene anche perché per quell’amore aveva già perso un anno di scuola – si sfoga ancora mamma Veronica – poi ho allentato la presa, perché Aurora aveva bisogno di respirare. Ora è andata così. Ma posso capire: sono innamorati. Se vogliono stare insieme, per me va bene. Quello che voglio adesso è solo avere notizie di mia figlia, sapere se sta bene. Sono disposta a tutto per riaverla. Il silenzio mi sta distruggendo». Una fuga, quella di Aurora, testimonianza di un disagio adolescenziale sempre più diffuso. «Torna ti prego, non sono arrabbiata – questo il messaggio rivolto ad Aurora - lo sai che tutto si supera e noi insieme ne abbiamo passate tante. Ma è proprio perché eravamo unite che abbiamo risolto tutto. Ti aspetto amore, non lasciarmi cosi... non ce la faccio!».