Pisa, 20 dicembre 2014 - Il giorno di San Ranieri è arrivato. Dodici mesi, dodici sequenze che raccontano la vita del santo patrono della città di Pisa. Da oggi il calendario 2015 entrerà nelle case dei pisani – e dei lettori de La Nazione – per restarci un intero anno. Un regalo che è ormai diventato una tradizione. Per accaparrarsi una copia basta correre oggi in edicola.
Cinquemila le copie che saranno distribuite solo per la giornata di oggi a Pisa e sul litorale e nei territori di Cascina, Vecchiano, San Giuliano, Vicopisano e Calci. Un oggetto da tenere con sé in casa o in ufficio oppure da collezionare.
Le immagini – concesse dall'Opera della Primaziale – illustrano un pezzo importante della vita del santo ovvero il periodo che va dalla conversione fino alla morte nella chiesa di San Vito il 17 giugno del 1160 rappresentata da Antonio Veneziano. Episodi e personaggi accompagnati dai commenti e dalle spiegazioni della professoressa Maria Luisa Ceccarelli Lemut che offrono ai pisani l'opportunità di scoprire particolari e segreti legati alla vita del patrono. Un regalo che la Compagnia di San Ranieri – e in particolare il priore Riccardo Buscemi - e La Nazione hanno voluto fare alla città per il terzo anno consecutivo. Obiettivo dichiarato: valorizzare, promuovere le tradizioni cittadine, rendere consapevoli i pisani di un patrimonio artistico e culturale straordinario, diffondere i principi di cui la figura di Ranieri è stato portatore.
Un'operazione alla quale ha voluto dare il proprio fondamentale contributo anche una squadra di sponsor particolarmente attenti al territorio: Corpo Guardie di Città, Farmacia Raimo, Hotel San Ranieri, Associazione Il Mosaico e Molino Rossi.