Pisa, 28 aprile 2011 - Nuove speranze nella cura delle malattie della pelle. Si tratta di un tessuto ad alta tecnologia realizzato a Prato, che sarà presentato domani a Calambrone  nel corso del XXVI congresso nazionale
della società scientifica Sidco.


Il tessuto, spiega una nota dei promotori del congresso, ''è già stato scientificamente sperimentato con pieno successo sulla psoriasi nel corso di alcuni trial clinici ed è il primo al mondo che i pazienti di questa patologia possono indossare senza problemi ricavandone benefici fisici e psicologici: un tessuto tanto particolare da risultare efficace per varie malattie della pelle''.

La nuova terapia si chiama 'Tepso' e il padre scientifico è Giovanni Lo Scocco, primario del reparto di dermatologia dell'ospedale di Prato, che al congresso Sidco presenterà la novità clinica, coinvolgendo fin dall'inizio l'industria tessile pratese. Del resto per i malati di psoriasi cotone, lana, seta, ossia le fibre dei normali indumenti, producono attriti cutanei che portano in generale all'aggravarsi della patologia.

La speciale fluoro-fibra sintetica che ha dato origine a Tepso è chimicamente simile al fondo delle padelle antiaderenti familiari a tutte le cucine: e' impermeabile agli unguenti (quindi di facile gestione), traspirante, liscia, con un coefficiente di attrito quasi nullo. Il tessuto è altamente fresco da sembrare, sempre, appena uscito dal frigorifero e sulla pelle risulta quanto di più leggero e scivoloso.

Il gruppo pratese Lenzi che lo ha prodotto ne ha già fatto una linea di abbigliamento per uomo e donna gia' testate su un gruppo di pazienti con vari gradi di psoriasi.