Allontanati dal campo della Bigattiera rubano l’energia elettrica a Coltano

Due macedoni (padri di 11 figli) arrestati e subito tornati liberi

Lo sgombero al campo della Bigattiera

Lo sgombero al campo della Bigattiera

Pisa, 13 ottobre 2015 - Allontanati dal campo della Bigattiera, in seguito allo sgombero eseguito meno di due settimane fa, si erano trasferiti abusivamente nel campo nomadi di Coltano. Si tratta dei componenti di tre popolosi nuclei familiari (una ventina di persone), tutti di origine macedone che domenica pomeriggio sono finiti nel mirino di un blitz dei militari del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri. Con l’accusa di furto aggravato sono stati arrestati due dei tre capofamiglia (il terzo non era presente), ovvero i padri di sette e quattro figli (l’altro, il più giovane, ne ha due, ma il terzo è in arrivo). Il reato del quale sono accusati è quello di furto aggravato per aver rubato la corrente dopo essersi collegati alla rete dell’energia elettrica. Secondo quanto si è potuto apprendere, i due uomini avrebbero riferito ai militari dell’Arma - e ai tecnici dell’Enel (questi ultimi intervenuti per disattivare l’allacciamento volante - , in attesa che venisse reperita una soluzione definitiva, di essere stati indirizzati, a voce e provvisoriamente, al campo di Coltano dal Comune, o, più verosimilmente dalla Società della Salute. Ma di queste dichiarazioni i carabinieri non hanno trovato alcun riscontro scritto. Comunque sia, i due macedoni arrestati sono stati subito rimessi in libertà dal magistrato di turno, i, sostituto procuratore della Repubblica Aldo Mantovani e, quindi, dopo poche ore hanno potuto fare ritorno dai loro numerosi familiari ancora accampati nelle loro roulottes al a Coltano.

«I carabinieri sono intervenuti nel campo nomadi di Coltano – ha scritto sul suo profilo Facebook il prefetto Attilio Visconti – dove hanno riscontrato allacci abusivi di corrente elettrica e sottrazione della stessa per consumi privati. La Prefettura ha chiamato immediatamente l’Enel che nel pomeriggio ha provveduto a staccare gli allacci abusivi e mettere in sicurezza l’ambiente. I capofamiglia cinque persone tra mogli e familiari sono stati denunciati dai Carabinieri. La situazione di rispetto della legalità all’interno del campo di Coltano dovrà essere attentamente esaminata dalle competenti istituzioni in tutti i diversi aspetti». «Grazie per la preziosa collaborazione! – ha commentato il post del prefetto l’assessore alle politiche sociali Sandra Capuzzi – un messaggio chiaro a chi crede di poter manipolare a proprio uso il concetto di legalità! Il rispetto delle regole non è un opzione per chi vuole far parte di una comunità! Grazie per l’intervento dei carabinieri, ma grazie soprattutto per il lavoro di questi mesi, un lavoro che ci vede lavorare insieme per ripristinare l’idea di comunità nella quale crediamo!».