Ennesima rissa in zona stazione, preso il provocatore; le telecamere riprendono tutto

Rintracciato e fermato dalla polizia durante la riappacificazione / IL VIDEO

Un momento del fermo immagine della rissa alla Stazione

Un momento del fermo immagine della rissa alla Stazione

Pisa, 26 marzo 2015 - Ennesima lite alla Stazione: identificato e indagato il provocatore. La polizia di Stato, dopo poco la rissa, si è messa sulle tracce degli autori. Infatti, dopo l’intervento a seguito della segnalazione, è stato possibile per la squadra volante, intorno alle 15 del 25 marzo, rintracciare ed identificare Dadanni Salah Ezine, marocchino di anni 25, che indossava ancora il cappotto verde e il cappuccio col bordo in pelliccia; già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia, la fidanzata di Dadanni aveva poco prima smarrito il proprio smartphone nella zona della stazione. L’uomo ha chiesto ai presenti se avessero visto l’oggetto ricercato. Un connazionale, fraintendendolo, si è sentito accusato del furto dell’apparecchio e ha iniziato ad insultarlo.

A quel punto, l’uomo ha reagito passando alle vie di fatto. Ne è scaturita una colluttazione alla quale hanno preso parte anche altri due cittadini magrebini: uno con l’obiettivo di dividere i due litiganti e un altro, con l’intento di partecipare alla lite schierandosi contro Dadanni. Dall’aggressione, durata appena due minuti, nessuno ha riportato ferite. Il fermato ha spiegato alla polizia che, poco dopo, si sarebbe incontrato con il suo rivale all’ingresso della stazione dei bus in piazza Sant’Antonio e, chiarito il malinteso, si sarebbe riappacificato con lui. Ed è stato proprio lì che, poco dopo, Dadanni è stato rintracciato e fermato da una pattuglia della Squadra Volante, che lo ha condotto in Questura e denunciato per rissa.

Il giovane, che ha pendente anche l’obbligo di presentazione alla p.g. per altri reati, verrà segnalato dalla polizia alla Procura della Repubblica per l’aggravamento della misura. La Questura precisa che i servizi ordinari e straordinari predisposti quotidianamente e condotti da tutte le forze di polizia nella zona della Stazione «hanno determinato un netto miglioramento delle condizioni di vivibilità del quartiere. Infatti, il numero dei reati registrati nella zona in oggetto ha subìto, in questi ultimi mesi, un crollo verticale. Spiace rilevare - continua il comunicato- che nonostante ciò il comportamento delle forze di polizia, che non risparmiano il loro impegno nell’assolvimento del difficile compito assegnatogli, sia da taluni sempre oggetto di severe critiche».