Pisa, 17 ottobre 2014 - ''Angelo mi sto spegnendo. E' tutto buio. La sofferenza in questi anni mi ha logorata a tal punto da farmi arrivare a questo e ora ho paura di me stessa. Sono solo una sciocca, che credeva ai sogni... che li aspettava... d'improvviso non ho piu' sognato e tutto e' diventato buio''. E' il passaggio di una mail inviata da Sara Calzolaio al suo amante Antonio Logli, accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere per la scomparsa di sua moglie Roberta Ragusa, avvenuta tra il 13 e 14 gennaio 2012. Non si fermano le indagini sul caso Ragusa, e' la trasmissione di Rete quattro, "Quarto Grado" ha diffondere stasera i documenti. Sara Calzolaio rivela a Logli la sua delusione per un divorzio atteso da tempo e che invece non arriva e per questo si dice perfino pronta a interrompere la relazione clandestina che dura da una decina d'anni: ''Non so piu' niente... nemmeno chi sono... mi offendo da sola per quello che ti ho fatto o per quello che ti ho fatto rischiare''. Ma Logli la rassicura e le risponde: ''Io ti amo. Mia dolce anzi dolcissima sei la mia droga, ma quella che fa bene al cuore. Il tuo angelo''. Secondo gli inquirenti la scoperta della relazione extraconiugale del marito avrebbe acceso una lite poi sfociata in omicidio tra Logli e Roberta Ragusa.
CronacaCaso Ragusa, a Quarto Grado le mail fra i due amanti