Qualificazione ai ''play-off'', oggi il Pisa sarebbe escluso

Se il campionato finisse oggi, sarebbero ammessi agli spareggi promozione Alessandria, Pavia, Teramo, Reggiana, Salernitana, Juve Stabia, Lecce e Bassano.

Domenica 1 marzo 2015 - Pisa attenzione, anche la qualificazione ai ''play-off'' è tutt'altro che certa. Gli ''spareggi promozione'', infatti, sono un traguardo sicuramente più accessibile che non il primo posto, distante ormai ben nove lunghezze, ma tutt'altro che a portata di mano. Perchè, numeri alla mano, se il campionato finisse oggi i nerazzurri sarebbero esclusi anche dagli «spareggi promozione». Il regolamento, infatti, parla chiaro e dice che accedono ai «play-off», ossia al mini-torneo di fine stagione che determinerà la quarta squadra promossa in B (quella che si unirà alle tre vincitrici dei campionati), le seconde e terze classificate dei tre gironi e le due migliori quarte. E il Pisa, in questo momento, è esattamente la «peggiore» quarta classificata, quindi l'unica che verrebbe esclusa dagli spareggi promozione.

Se oggi fosse l'ultimo turno di Lega Pro, infatti, sarebbero promosse direttamente in serie B Novara, Ascoli e Benevento, ossia le capolista ei tre gironi. Agli spareggi promozione, invece, sarebbero ammesse come seconde e terze classificate Alessandria e Pavia per il girone A, Teramo e Reggiana per il girone B (quello del Pisa) e Salernitana e Juve Stabia per il girone C. Poichè per determinate le due migliori quarte classificate, il primo criterio da prendere in considerazione è quello dei punti conquistati in questo momento gli altri due club ammessi agli spareggi promozione sarebbero il Lecce (48 punti) e il Bassano (46). Per correttezza e completezza d'informazione va precisato che il Pisa ha una partita in meno rispetto al Bassano visto che deve ancora recuperare la gara con la Reggiana. Se dovesse vincerla, quindi, potrebbe scavalcare proprio i veneti nella classifica avulsa e staccare, provvisoriamente, il tagliando per gli spareggi promozione.

In ogni caso cambia di poco la sostanza della situazione di Morrone e compagni: dopo il ko casalingo con l'Ascoli, per conquistare la promozione diretta in B servirebbe un mezzo miracolo sportivo. Ma anche per qualificarsi ai «play-off» la strada è tutt'atro che in discesa.