Sfogo del critico d'arte della tv: "Pisa mi premia, poi fa a meno di me"

Luca Nannipieri, volto conosciuto delle tv nazionali, si toglie un sassolino dalla scarpa. "Ringrazio e stimo le autorità, ma finora sono stato uno straniero qui"

Il critico d'arte Luca Nannipieri

Il critico d'arte Luca Nannipieri

Pisa, 30 maggio 2016 - Luca Nannipieri lo aveva annunciato con entusiasmo sulla bacheca della sua pagina Facebook, pochi giorni prima della cerimonia, che si è svolta sabato scorso: «Riceverò il premio «Pisani si nasce, pisani si diventa», insieme ad altre quattro personalità della scienza e dell'arte. Ringrazio di cuore la direttrice del premio Patrizia Paoletti Tangeroni e l'organizzatrice Roberta Luperini». E sabato pomeriggio, come da programma, nell'auditorium Toniolo dell'Opera Primaziale del Duomo, in piazza Arcivescovado, si è svolta la premiazione. L'iniziativa, patrocinata dal Comune e della Provincia di Pisa, vuol essere un ringraziamento per tutti coloro che hanno dato lustro e gloria, alla città di Pisa nel mondo.

Tuttavia, a distanza di due giorni dall'attribuzione del riconoscimento, dopo i ringraziamenti preliminari, Nannipieri fa emergere anche le dolenti note, in una dichiarazione nella quale non usa mezzi termini: «Pisa mi premia, ma fa a meno di me. Decisioni, scelte, ruoli, incarichi, finanziamenti, spettano infatti ad altri, magari non premiati, ma sostenuti nelle loro attività».

Lo «sfogo» di Nannipieri riguarda anche il trattamento ricevuto dalle istituzioni locali. «Sull'arte sono la persona pisana più ascoltata nelle televisioni e sui giornali; - prosegue – ho una rubrica settimanale che si chiama SOS Patrimonio Artistico, che va in onda al Caffè di UnoMattina su Rai Uno; faccio regolari ospitate come storico dell'arte sulle reti Mediaset e su La7; scrivo articoli per settimanali come Panorama. I miei saggi sul patrimonio artistico sono pubblicati in ambito accademico. Ma finora Pisa, città d'arte, con tre istituzioni universitarie, con una cattedrale impareggiabile e un sistema museale carente, non ha mai riservato attenzione istituzionale alla mia figura».

Poi puntualizza: "Nutro stima e affetto verso l'assessore Andrea Serfogli e verso gli ideatori di questo premio, Patrizia Paoletti Tangheroni e Roberta Luperini. Per il resto sono stato finora uno straniero per la città che mi premia. Spero dunque che, questo riconoscimento cittadino, serva a invertire la tendenza e a far sì che il merito e la competenza acquisiti sul campo, siano effettivamente motivi dirimenti per scegliere gli individui che andranno a comporre la dirigenza degli enti e delle fondazioni culturali e museali, presenti nella città".

Insieme a Luca Nannipieri, i premiati di questa 14esima edizione, sono stati Daniela Maccari, ballerina e coreografa; Adalberto Giazotto, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e ideatore di Virgo; Marco Martinelli, showman tra i più promettenti oggi in Italia e Liliana Dell’Osso, psichiatra direttore della Scuola di specializzazione in psichiatria dell’università di Pisa. Ricordiamo fra l'altro che in località San Casciano nel Comune di Cascina, lo storico dell'arte sta creando «Casa Nannipieri» (come annunciato in anteprima esclusiva dal nostro giornale), un'esperienza assolutamente unica sul territorio nazionale. Si tratta di una villa con annesso giardino di circa 8000 metri quadrati che, già dall'estate, sarà aperta ai visitatori, a chiunque voglia compiere un viaggio straordinario nell'arte contemporanea.