No alla moschea: Santanchè in prima linea. "Abbiamo le firme, ora il referendum"

Comizio e raccolta firme -arrivata a quota 2.120 - tra i banchi del mercato settimanale di via Paparelli

Daniela Santanchè al mercato di Pisa

Daniela Santanchè al mercato di Pisa

Pisa, 20 agosto 2016 - "Sono oggi a Pisa per dire grazie ai 2.120 pisani che hanno firmato per dire 'No' alla costruzione di una nuova moschea. Ora dobbiamo raggiungere le firme necessarie per bloccare con un referendum le idee balzane che vorrebbero trasformare l'Italia in una moschea gigante". Lo ha detto Daniela Santanché,  Forza Italia, invitata dal comitato "Nomoschea" al mercato settimanale dove è stato organizzato il banchetto per il rush finale della raccolta firme.  "Saranno gli italiani a decidere l'Italia che vogliono: porterò l'iniziativa promossa a Pisa in tutti i Comuni italiani. Dobbiamo portare avanti una battaglia sacrosanta, quella cioè di impedire la costruzione di nuove moschee per evitare che l'Italia diventi ancora di piu' una periferia dell'Islam e per scongiurare il rischio di vedere cancellata per sempre la nostra identita'. Credo in questa battaglia- continua e in qualita' di presidente onorario del gruppo 'No Moschea' tireremo le somme del referendum che vogliamo perché devono essere i cittadini a decidere se la moschea può essere costruita o meno. Facciamo scegliere i cittadini, che sono i custodi della sovranita' nel nostro Paese. Sono convinta che l'esito del referendum mettera' in luce una volonta' chiara: basta Islam. La profezia di Oriana Fallaci si e' avverata e ora dobbiamo difenderci con le unghie e con i denti da chi vorrebbe trasformarci in cloni di Maometto".