Pisa-Tuttocuoio, Gattuso sfida Lucarelli ."Basta passi falsi, dobbiamo vincere"

Il tecnico nerazzurro non vuole cali di tensione. Rivoluzione in difesa, pronto Lisuzzo. Fischio d'inizio all'Arena alle 17.30

Rino Gattuso, tecnico del Pisa

Rino Gattuso, tecnico del Pisa

Pisa, 10 ottobre 2015 - Rispetto a Santarcangelo, li vuole «più cattivi, velenosi e continui perché in Romagna abbiamo giocato venti minuti quasi perfetti e poi abbiamo cominciato a specchiarci, siamo diventati «piacioni» e abbiamo gettato alle ortiche i tre punti». Gennaro Gattuso (nella foto) lo aveva già detto chiaramente nell’immediato dopo partita di sabato scorso. E lo ha ribadito alla vigilia del derby di oggi con il Tuttocuoio (17.30): «Inutile girarci attorno, se caliamo d’intensità dal punto di vista mentale, perdiamo gran parte del nostro potenziale – ha spiegato l’allenatore nerazzurro –: è vero,che abbiamo alcuni elementi per noi molto importanti, come ad esempio Cani e Lupoli ancora devono trovare la condizione atletica migliore, ma l’ottanta per cento della squadra fisicamente sta bene tanto che sabato scorso il problema è stato soprattutto di testa». Errori assolutamente da non ripetere con il Tuttocuoio: «Per loro è il derby più importante e verranno all’Arena per giocarsela alla morte? E’ lo stesso per noi: i tre punti contro la squadra di Lucarelli sono troppo importanti e, quindi, cali di tensione non saranno assolutamente ammessi».

DAL PUNTO DI VISTA tattico, invece, cambierà poco. Perchè Di Tacchio, regista ed elemento fondamentale per sostenere un centrocampo composto da tre soli giocatori, almeno dal primo minuto sicuramente non sarà in campo: «Sta meglio e questa settimana ha potuto lavorare con maggiore intensità ma, ovviamente, è in ritardo e non è ancora pronto per scendere in campo dall’inizio in un partita così importante» ha spiegato lo stesso Gattuso. Mettendo seriamente in dubbio anche la disponibilità di Fautario, il laterale mancino alle prese con un doloroso ematoma al collo del piede destro conseguenza del «calcione» rimediato una settimana fa dal centrocampista del Santarcangelo Ilari: «Ha ancora parecchio dolore – ha spiegato – e dobbiamo tener presente anche gli impegni ravvicinati in programma nei prossimi giorni, con la trasferta di mercoledi a Teramo e quella di domenica a Carrara, e il fatto che in difesa sulle fasce dovremo già fare a meno di Forgacs e Golubovic, entrambe impegnati con le rispettive nazionali under 21 fino a metà settimana». Il risultato è che anche il pacchetto arretrato, quello che finora Gattuso era intervenuto meno, oggi subirà una piccola rivoluzione: sulla fascia destra toccherà a Dicuonzo mentre dlla parte opposta dovrebbe agire Polverini. In mezzo, al fianco di capitan Rozzio, uno fra Lisuzzo (favorito) e Crescenzi.

IL MODULO, comunque, non cambierà. Senza Di Tacchio, Gattuso non se la sente di passare al 4-3-3 che, pure, gli consentirebbe di sfruttare al meglio il potenziale offensivo della squadra. Dunque la linea di centrocampo sarà composta ancora una volta da quattro elementi: Mannini sulla fascia destra, Verna e Ricci in mediana e Starita sulla corsia opposta. In avanti, invece, confermati Cani e Lupoli. Dovrebbe entrare ancora una volta a partita in corso il terzo big dello scorso mercato estivo, l’uruguaiano Lores Varela. Il forte esterno sudamericano ha ormai quasi recuperato il ritardo di condizione con i compagni, ma ancora non ha i 90 minuti nelle gambe. Allo stesso tempo la sua classe e la sua rapidità possono essere letali a partita in corso, quando gli avversari calano di tenuta fisica.