Quindicenne si spara col fucile da caccia del padre

Tragedia ad Arena Metato: il ragazzo ha lasciato dei biglietti per chiedere scusa ai genitori. L'arma era legalmente detenuta, indagano i carabinieri

Carabinieri

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San Giuliano Terme (Pisa), 24 marzo 2015 - Un ragazzino di 15 anni si è ucciso nel pomeriggio sparandosi con il fucile da caccia legalmente detenuto dal padre. L'adolescente al momento del suicidio era in casa, ad Arena Metato, nel comune di San Giuliano Terme , e ha lasciato alcuni biglietti per spiegare le ragioni del gesto.

Sull'episodio indagano i carabinieri. Secondo quanto si è appreso, il quindicenne era in casa insieme alla madre anche se è riuscito a eludere la sua sorveglianza e a imbracciare l'arma legalmente detenuta dalla famiglia e fare fuoco. Sentito lo sparo, la donna ha subito chiamato i soccorsi che sono giunti quando però il ragazzino era già morto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Giuliano e della compagnia di Pisa trovandosi davanti a una scena raccapricciante.

Nessun dubbio sulla dinamica dei fatti: il quindicenne si è tolto la vita dopo avere lasciato scritti alcuni biglietti nei quali chiede scusa ai genitori anche se non vi sarebbero particolari riferimenti alle cause che l'hanno spinto a spararsi. Secondo le prime informazioni raccolte dai carabinieri non avrebbe mai manifestato alcun segno di depressione.